I gorilla si sono rivelati raffinati gourmet: amano i tartufi e non disdegnano l'alcol

23/04/2025

Le grandi scimmie hanno spesso atteggiamenti simili a quelli degli umani ma i gorilla del Congo hanno mostrato gusti così raffinati? In alcune zone del Congo, i gorilla sono stati visti grattare il terreno, all’apparenza nella ricerca di insetti e larve. Ma un’osservazione più attenta, ha rivelato ai ricercatori che in realtà l’oggetto della ricerca era una vera prelibatezza: i tartufi.
La scoperta di questi primati buongustai è avvenuta durante una ricerca sui gorilla di pianura occidentali in due località del Parco nazionale Nouabalé-Ndoki della Repubblica del Congo: il triangolo di Goualougo e il triangolo di Djéké.
I ricercatori hanno osservato quotidianamente quattro gruppi di gorilla e li hanno osservati mentre raschiano il terreno del sottobosco per estrarre tartufi di cervo, identificati come Elaphomyces labyrinthinus . Questi grumi terricoli sono il corpo fruttifero di un fungo
ascomicete e, proprio come quelli che si trovano sui raffinati piatti di pasta, sono una buona fonte di nutrimento. Ai gorilla tartufai si aggiungono anche altre specie di grandi scimmie, come i bonobo, sono state viste sgranocchiare tartufi raccolti nelle foreste pluviali della Repubblica Democratica del Congo.
Le recenti osservazioni di gorilla cercatori di tartufi suggeriscono che potrebbe esserci un rituale sociale o culturale nella ricerca di questo cibo. I ricercatori hanno notato che solo alcuni gruppi di gorilla partecipano alla caccia al tartufo.
Un altro momento conviviale tra scimmie è emerso da uno studio condotto dall’Università di Exeter e pubblicato sulla rivista Current Biology su alcuni scimpanzé che consumano e condividono frutta “alcolica” nel Parco Nazionale di Cantanhez, in Guinea-Bissau.
Gli scimpanzé  consumano insieme il cosiddetto pane africano fermentato, un frutto naturalmente ricco di zuccheri che, nelle giuste condizioni, sviluppa fino allo 0,61% di alcol. Gli animali non si limitano infatti a mangiarlo, ma lo condividono tra loro in un momento di socialità ben più che per sfamarsi.

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