Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

I delfinari europei non rispettano le esigenze biologiche degli animali. Lav e Marevivo chiedono a Ue procedura infrazione

08/11/2013

I delfinari dell´Unione Europea, inclusi quelli nazionali, non ottemperano alle disposizioni della Direttiva Zoo 1999/22/CE relativa alla custodia degli animali selvatici nei giardini zoologici: con questa motivazione LAV e Marevivo sollecitano la Commissione Europea ad avviare una procedura
d’infrazione nei confronti del nostro Governo.
A supporto di questa richiesta, LAV e Marevivo hanno presentato un dettagliato Rapporto sulle gravi violazioni nei delfinari dell’Unione Europea, dove attualmente vi sono 34 delfinari, con
305 cetacei, fra piccole balene, delfini e focene; in tutto sono 15 gli Stati Membri che ancora tengono cetacei in cattivita’. Il Rapporto e’ stato elaborato dalla Whale and Dolphin Conservation
in collaborazione con Born Free Foundation, Endcap, Lav e Marevivo. Come si evince dai risultati dell´analisi, gli Stati Membri dell´UE e i delfinari ai quali essi rilasciano licenze non soddisfano i requisiti della Direttiva Zoo. In particolare, gli Stati Membri, tra i quali l’Italia, vengono meno al loro obbligo di: assicurare che gli zoo partecipino ad attivita’ di conservazione delle specie; promuovere l´educazione e la sensibilizzazione del pubblico; offrire agli animali ambienti in
grado di soddisfare le loro esigenze biologiche e di conservazione, (gli arricchimenti ambientali specie-specifico sono un requisito-chiave della Direttiva 1999/22/CE, eppure largamente disatteso).


Categorie: News dal Mondo