Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

“I cani lo sanno. Elogio dello sguardo rasoterra”, il libro di Andrea Scanzi sul migliore amico dell’uomo malgrado conosca le sue fragilità

21/09/2011

E’ in libreria l’ultimo il libro di Andrea Scanzi “I cani lo sanno. Elogio dello sguardo rasoterra”, non un romanzo ma quasi uno studio che sottolinea quanto i padroni somiglino ai loro cani e non viceversa. Un’analisi su come i cani vedono gli umani mai ovvia e sempre sul filo dell’ironia.
È tutta questione di sguardi. È sempre stato così. Il nostro – quello degli umani – è proiettato in avanti, spesso miope, quasi sempre selettivo. Il loro – quello dei cani – è ancorato al suolo, grandangolare, spalancato su un mondo dove niente è mai di troppo. Ed è il loro punto di vista basso, umile, mai servile, stoicamente onnipresente che ci insegna a essere umani. Andrea Scanzi racconta delle sue Labrador, Tavira e Zara: delle loro abitudini, delle loro peculiarità, delle avventure di cui sono protagoniste. Ci sono categorizzazioni, e tipologizzazioni (cane bonsai, cane Springsteen, cane camionista), che finiscono per evocare quello che Shakespeare chiamava “il catalogo degli uomini”. Ribaltato, però. Ci sono il sesso, le malattie, l’intelligenza emotiva. Un mondo in cui si ride, molto, e ci si commuove, non di rado. In Tavira e Zara, e in tutti i cani che a loro si accompagnano, si riflette la comunità umana e lì si scopre fragile e potente, sconsiderata e ottusa. Forse anche felice. Felicemente animale.

Fonte: www.lafeltrinelli.it


Categorie: Animali e Cultura