Henry, con i suoi 124 anni è il coccodrillo più anziano conosciuto al mondo. Il segreto della sua longevità non è certo in una vita morigerata infatti questo grosso rettile ha avuto un’intensa vita amorosa con le sue sei partner e ha generato migliaia e migliaia di cuccioli dopo il suo arrivo a Crocworld, Henry, in meno di 40 anni.
Alla su rispettabile età, Henry ha accumulato dimensioni gigantesche. E’ diventato un massiccio coccodrillo di oltre 5 metri con un 700 chilogrammi di peso.
Per avere un’idea delle sue dimensioni fuori misura basta pensare che un coccodrillo del Nilo medio cresce fino a 4,5 metri e pesa circa 410 chilogrammi. Nonostante il nome, la specie può essere trovata in gran parte dell’Africa.
Secondo il Crocworld Conservation Centre in Sudafrica, dove vive dal 1985, si ritiene che Henry sia nato intorno al 1900 tra le paludi del Delta dell’Okavango in Botswana.
Il suo compleanno si festeggia il 16 dicembre, quindi dovrebbe compiere 124 anni più avanti quest’anno. Tuttavia, poiché è nato in natura, la sua data di nascita precisa non è nota.
Secondo il programma televisivo britannico Killer Crocs con Steve Backshall , Henry fu catturato nel 1903 da un cacciatore di elefanti chiamato Sir Henry, da cui il suo nome. Tuttavia, questa storia sembra non coincidere con le informazioni presenti sul sito web di Crocworld, che afferma che Henry ha trascorso “la maggior parte della sua vita” nel Delta dell’Okavango.
Indipendentemente dalla sua storia passata, Henry è sicuramente un animale straordinario. Condivide il suo habitat attuale con un altro vecchio coccodrillo chiamato Colgate, la cui età stimata è di 90 anni.
È ampiamente dimostrato che i coccodrilli sono in grado di raggiungere l’età di 100 anni in cattività. Alcuni scienziati hanno ipotizzato che alcuni coccodrilli possano presentare un certo grado di trascurabile senescenza, termine usato per descrivere organismi che non mostrano segni di invecchiamento biologico. Affermano che i coccodrilli, teoricamente, non muoiono di “vecchiaia” e soccombono solo a fattori esterni, come la fame, gli incidenti o le malattie.
Sebbene sia assurdo affermare che i coccodrilli siano immortali, certamente sono estremamente longevi, soprattutto se paragonati ad altri animali delle loro dimensioni. Molti fattori probabilmente sostengono la loro robustezza, sebbene alcune ricerche abbiano suggerito che potrebbe avere qualcosa a che fare con l’insolita raccolta di microrganismi che abitano il loro intestino.
Fonte: iflscience,com
Categorie: Curiosità, Mondo animale
Tar respinge il “decreto ammazza lupi” della Provincia di Bolzano: “Nessun motivo per ucciderli”
Giuggiolo, quattro giorni nel bosco e un ritorno a casa grazie a un’incredibile rete di soccorso
Pet&Dintorni è patrocinato dall’ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali, che sostiene il progetto e l’attività di Pet&Dintorni per la validità dei suoi servizi di interesse ed utilità sociale.
www.enpa.it