Sono stati tutti affidati i cuccioli provenienti dal sequestro operato nel mese di marzo dalle Guardie Zoofile dell’Enpa di Roma in collaborazione con il NIRDA, lo speciale nucleo del Corpo Forestale dello Stato che si occupa di reati in danno agli animali.
I 51 cuccioli provenienti dall’Ungheria erano stati sequestrati appena arrivati nell’esercizio commerciale, destinati al mercato di Roma e provincia. Le indagini portarono al sequestro dei cuccioli in quanto importati ben al di sotto dell’età consentita dalla normativa comunitaria in materia di movimentazione all’interno della UE, ovvero 3 mesi e 3 settimane, oltretutto età difforme da quella riportata sui passaporti.
Il titolare dell’esercizio commerciale è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria competente per importazione illegale, frode in commercio e falso ideologico.
Grazie alla sensibilità mostrata dall’Autorità Giudiziaria, i cuccioli di molte razze, come Chihuahua, Bulldog, Pechinesi, Sptitz e tante altre, sono stati affidati all’Enpa al fine di trovare famiglie idonee per la custodia. Dopo il trasferimento presso una struttura di Campagnano (Roma), i cuccioli sono stati affidati a persone selezionate tra le migliaia di richieste pervenute all’Ente Nazionale Protezione Animali. Per loro una nuova vita diversa dalla teca del negozio.
L’Enpa invita come sempre a non comprare animali, anche per non alimentare inconsapevolmente un mercato spesso illegale che causa sofferenze agli animali e per non dare un valore in denaro ad un essere vivente. I canili e i gattili sono pieni di animali in attesa di una famiglia, sono tutti sani e bellissimi.
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