La Corte d’appello di Brescia haribaltato la sentenza di primo grado sui maltrattamenti di
animali avvenuti all’interno dell’allevamento Green Hill di Montichiari, nel Bresciano, chiuso nell’estate del 2012. Due veterinari dell’Asl di Brescia erano stati assolti cosi’ come tre
dipendenti della struttura. Ora il nuovo verdetto cambia il quadro. Resta valida solo l’assoluzione per il medico veterinario Chiara Giachini, mentre il collega Roberto Silini e’
stato condannato a tre anni per concorso in maltrattamenti di animali, uccisione, omessa denuncia e falso in atto pubblico.
Condanna a un anno e 4 mesi invece per tre ex dipendenti di Green Hill che dovevano rispondere di falsa testimonianza perche’ secondo l’accusa nel corso del processo di primo grado non avrebbero raccontato la reale situazione che c’era all’interno dell’allevamento. Le motivazioni della sentenza saranno depositate in 75 giorni.
“Siamo estremamente soddisfatti per la sentenza della Corte d’Appello di Brescia, è una sentenza che rompe con il passato, in cui a torto troppi pensavano di godere di una qualche sorta di immunità, e farà storia; confidiamo che sia confermata anche dalla Corte di Cassazione”. Lo dichiara la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, commentando il secondo grado del processo Green Hill. Enpa ha partecipato al procedimento in qualità di parte civile, rappresentata dall’avvocato Valentina Stefutti.
“Le vicende giudiziarie di Green Hill – prosegue Rocchi – devono essere un monito per tutte le realtà che lucrano sulla pelle degli animali, non soltanto quelle legate alla sperimentazione animale. Il messaggio che arriva da Brescia è chiaro: nulla deve restare impunito, anche per quanto riguarda i maltrattamenti di animali. Purtroppo niente può cancellare il dolore e la sofferenza patite dalle migliaia di animali che hanno avuto la sfortuna di nascere, crescere e morire nella struttura degli orrori”.
Categorie: Varie
Allerta zecche. Prevenzione e attenzione per difendere noi e i nostri pet
Patentino per cani speciali, anche a Roma per proteggere umani e cani
Le belle adozioni. La storia di Leda: “pensavamo di salvare un cane, lei ha salvato noi”
Gatto scappa, ritrovato dopo 2 mesi su un albero vicino alla vecchia casa
Lieto fine per Ranch, cagnetta tripode dopo tanta attesa ha trovato la sua nuova famiglia
Pet&Dintorni è patrocinato dall’ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali, che sostiene il progetto e l’attività di Pet&Dintorni per la validità dei suoi servizi di interesse ed utilità sociale.
www.enpa.it