Green Hill, il sequestro da probatorio diventa preventivo. I beagle resteranno con le famiglie affidatarie

02/10/2012

Nuovi sviluppi nella vicenda dell’allevamento di Montichiari: si passa dal sequestro probatorio (poi revocato ad agosto) a quello preventivo .Così ha deciso il Gip di Brescia, come reso noto da una nota del Corpo Forestale dello Stato. Infatti dopo il sequestro probatorio e’ arrivato – si legge in una nota della Forestale – anche il sequestro preventivo dei beagle liberati e il nuovo provvedimento, emesso dal Giudice per le pndagini preliminari del Tribunale di Brescia, ha esteso la misura cautelare anche all’intera struttura, che era stata dissequestrata ad agosto in seguito a una sentenza del Tribunale del Riesame. Con questo passaggio legalem da sequestro probatorio a preventivo, i beagle liberati potranno rimanere con le famiglie a cui sono stati affidati.
A carico degli indagati, dall’attivita’ d’indagine, condotta dal Corpo forestale dello Stato su precise disposizioni della Procura della Repubblica di Brescia – riferisce la nota- sono emersi profili che potrebbero far configurare a carico degli indagati la contestazione di un nuovo e ben piu’ grave reato: l’associazione a delinquere aggravata dalla transnazionalita. Il sequestro preventivo è stato esteso anche ai beagle liberati. Si ricorda che, a differenza di quanto accaduto con la struttura, per gli animali il sequestro probatorio era stato confermato.
Proseguono le indagini della Forestale e in questa fase dell’inchiesta si sta cercando, in particolare, di far luce sui committenti del traffico illecito e sulle destinazioni dei cani che erano rinchiusi nella struttura.

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