La guerra ha duramente colpito il rifugio Gostomel di Kiev, i bombardamenti hanno ucciso alcuni animali, colpiti da detriti, armi da fuoco o per infarto. Operatori e volontari hanno continuato a lavorare per assistere le centinaia di animali presenti nella struttura, ma la situazione sta diventando ormai insostenibile quando poi qualcosa è cambiato. Lo racconta, su change.org, Maria Vronskaya, una delle titolari del rifugio
Il fumo della guerra si è dissipato sopra Gostomel, in Ucraina.
Le truppe russe si sono ritirate dalla regione di Kiev e finalmente siamo stati in grado di fornire aiuto ai nostri animali.
Domenica 3 aprile, con l’aiuto dell’esercito ucraino, abbiamo trasportato cibo e acqua per gli animali del rifugio.
Voglio dire un enorme GRAZIE a tutti voi!
È incredibile ricevere così tanto supporto da tutto il mondo! 165mila persone provenienti da diversi paesi hanno firmato la nostra petizione e hanno chiesto di organizzare un corridoio umanitario (cosiddetto “corridoio verde”) per gli animali del nostro rifugio!
Grazie per tutte le tue firme, le condivisioni e commenti. Grazie per esservi presi a cuore questa causa, distante molti chilometri da casa vostra e aver davvero aiutato i nostri animali!
Non c’è più bisogno del corridoio umanitario. Il 99% degli animali è sopravvissuto.
Coloro che necessitano di assistenza medica verranno portati dal veterinario.
Ora speriamo davvero che tutti i problemi siano ora alle nostre spalle!
Grazie ancora!
Nella foto in alto: Asya Serpinskaya, e io, Maria Vronskaya, le due proprietarie del rifugio
Categorie: News dal Mondo
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