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Giuggiolo, quattro giorni nel bosco e un ritorno a casa grazie a un’incredibile rete di soccorso

12/02/2025

Una storia di paura e speranza si è conclusa con un lieto fine grazie a un grande lavoro di squadra: Giuggiolo, un meticcio quattordicenne, è stato ritrovato dopo quattro giorni di smarrimento nei boschi dell’Altopiano di Asiago. Il cane era scappato dalla sua casa nel Sisemol di Gallio, facendo perdere ogni traccia, ma la sua famiglia non si è arresa e ha dato il via a un’intensa operazione di ricerca.
Un ruolo fondamentale nel suo ritrovamento lo hanno avuto i volontari dell’Enpa di Asiago, che si sono mobilitati sin dalle prime ore, coordinandosi con i Vigili del Fuoco di Asiago, i dronisti specializzati e tanti cittadini solidali.
La ricerca di Giuggiolo è stata particolarmente complessa, a causa della totale assenza di avvistamenti iniziali. Squadre di volontari hanno perlustrato Sisemol, Valbella e Valle dei Mulini, senza trovare tracce concrete. Un primo segnale era arrivato nella giornata di ieri, quando alcune orme nella neve erano state individuate nei pressi di un vecchio fienile, ma sul posto il cane non c’era.
La svolta è arrivata grazie alla segnalazione di una residente di Gallio, che nella serata di ieri ha udito abbaiare nella valle sotto casa e ha immediatamente avvisato le volontarie dell’Enpa di Asiago. L’area, però, era particolarmente impervia e, nonostante il rapido intervento dei Vigili del Fuoco, il buio ha reso impossibile il recupero.
All’alba, con i latrati ancora percepibili, la decisione di tentare un recupero più complesso si è rivelata vincente: i Vigili del Fuoco si sono calati con le corde per diverse decine di metri nella Valle dei Mulini e sono riusciti a individuare Giuggiolo.
Dopo il recupero, Giuggiolo è stato subito visitato dal veterinario, che ha confermato che, nonostante i giorni trascorsi nel freddo del bosco, le sue condizioni erano buone. Adesso potrà finalmente riposare e godersi il calore della sua famiglia, che ha vissuto giorni di forte apprensione.
I proprietari di Giuggiolo hanno espresso il loro immenso ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile il suo ritrovamento: “Grazie veramente a tutti, dopo tanta angoscia e sofferenza abbiamo potuto riabbracciarlo! Grazie ai volontari Enpa, ai dronisti, ai Vigili del Fuoco e a tutte le persone che ci hanno dimostrato tanta solidarietà”.
Quella di Giuggiolo è una storia che dimostra quanto sia importante la collaborazione tra enti, volontari e cittadini quando un animale si smarrisce. L’Enpa di Asiago, con il suo gruppo di volontari, è intervenuta con grande dedizione fin dal primo momento, contribuendo attivamente al coordinamento delle ricerche e alla segnalazione che ha portato al ritrovamento del cane.
Fondamentale è stato anche il supporto dei Vigili del Fuoco di Asiago, che con grande professionalità hanno affrontato le difficoltà del territorio per recuperare il cane in sicurezza, così come l’impegno di tutti i volontari indipendenti che hanno partecipato alle ricerche.
Storie come quella di Giuggiolo ricordano quanto sia prezioso il lavoro congiunto tra istituzioni e associazioni per proteggere gli animali e garantire loro un ritorno a casa. E oggi, grazie a questa straordinaria mobilitazione, Giuggiolo può finalmente tornare tra le braccia della sua famiglia.


Categorie: Cani, Storie del cuore