Giornata  Nazionale del Cane Guida, amici insostituibili per ipovedenti e non solo

16/10/2023

I cani guida sono aiuti indispensabili nella vita degli ipovedenti: a loro si dedica, il 16 ottobre, la Giornata  Nazionale del Cane Guida.
A ricordare quanto siano importanti questi cani è l’Unione italiana ciechi e ipovedenti che ha organizzato tanti degli eventi per mostrare quanto siano compagni  preziosi compagni affidabili e insostituibili per ipovedenti e non vedenti  e diffondere una cultura dell’accoglienza e del rispetto delle regole che non sempre viene rispettata.
Proprio in questo giorno l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, ha presentato la proposta di legge che raddoppierà  la sanzione amministrativa fino a 5 mila euro a chiunque impedirà o ostacolerà il trasporto di cani-guida per non vedenti su mezzi pubblici o aperti al pubblico (compresi taxi e NCC) e il loro ingresso in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
La presidente Brambilla durante un raduno, organizzato a Milano, per la 18^Giornata nazionale del cane guida, ha presentato la sua proposta che aggiorna la legge 37 che dal 1974 dove è già previsto il trasporto gratuito del cane di un non vedente e prevede che possa accedere dovunque. “Benché la legge parli chiaro – osserva la parlamentare – non è infrequente il caso di servizi rifiutati o di ostacoli frapposti all’accesso dei cani che accompagnano i non vedenti in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Si tratta di un comportamento inaccettabile dal quale i gestori dei trasporti o i titolari degli esercizi dovrebbero sempre astenersi. Poiché così non è, ritengo opportuno raddoppiare le sanzioni amministrative, nella speranza di dissuadere da queste vergognose condotte. L’Italia, d’altra parte, non ha ancora una normativa nazionale per il settore dei cani d’assistenza alle persone con disabilità, fondamentale per garantire i diritti dei disabili e il benessere dei cani che li aiutano. È dunque opportuno, come primo passo, estendere le previsioni della legge 37 ai cani per disabili fisici e psichici, ai cani per diabetici e ai cani in addestramento per assistere tutte queste categorie di persone. Non vogliamo più – conclude l’on. Brambilla – sentir parlare di atti discriminatori, diretti o indiretti verso queste meravigliose creature e quanti a loro si affidano.”

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