Giornata della Terra: “La crisi climatica e ambientale chiede risposte forti. Basta passi indietro: serve il coraggio di scegliere il bene comune”

22/04/2025

“Il nostro potere, il nostro pianeta” è il tema della Giornata della Terra 2025: un invito forte a riconoscere la responsabilità individuale e collettiva nel guidare un cambiamento radicale per la salvezza del Pianeta e di tutti gli esseri viventi. Un messaggio che l’Enpa fa proprio, rilanciando l’allarme su quanto sta accadendo in Europa e in Italia in materia di tutela ambientale e protezione animale.
“Il potere di cambiare le cose esiste, ma si sta scegliendo di usarlo nella direzione sbagliata – denuncia l’Ente Nazionale Protezione Animali –. Gli attacchi sistematici alle normative ambientali, l’allentamento dei controlli sull’uso di pesticidi, la deroga alle misure anti-inquinamento per gli allevamenti intensivi – che dovrebbero essere messi al bando anche per il grave inquinamento che producono – e la messa in discussione delle direttive europee sulle specie protette rappresentano una grave minaccia per l’equilibrio del pianeta e per la salute di tutte le forme di vita, umana e non umana”.riscaldamento climatico, perdita di biodiversità e crisi sanitarie
In un contesto globale segnato da  sempre più legate al degrado ambientale, le istituzioni europee e nazionali stanno cedendo a pressioni puramente economiche e anti scientifiche che vorrebbero riportare indietro le lancette della storia. “Non si tratta solo di una regressione normativa, ma di un tradimento dei valori fondanti dell’Unione Europea – prosegue Enpa–. L’Europa rischia di smarrire la propria identità, piegandosi a una visione miope e utilitaristica che considera la natura e gli animali solo come risorse da sfruttare”.
Il risultato? Un mondo più fragile, più ingiusto, ma soprattutto più insicuro. Dove aumentano gli eventi climatici estremi, le malattie legate all’inquinamento, la sofferenza animale e il divario sociale. “Eppure, esiste un’altra strada – sottolinea la Protezione Animali –: quella tracciata dai cittadini, che chiedono cibi etici, scelte “cruelty free”, filiere sostenibili, aria pulita, natura viva. È tempo che le istituzioni ascoltino davvero chi vuole costruire un futuro diverso”.
“Il nostro potere – conclude Enpa – sta nelle scelte quotidiane, ma anche nella capacità di pretendere politiche coraggiose. Perché il pianeta è uno solo, e il tempo per salvarlo non è infinito. Serve visione, serve volontà, serve rispetto. Per il clima, per gli animali, per tutte le generazioni che verranno”.

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