"Giornata del Gatto nero", oggi venerdì 17 novembre una giornata contro l’ignoranza e le superstizioni

17/11/2023

Oggi è proprio un giorno cabalistico, è venerdì, è 17 novembre ed è la Giornata dedicata al Gatto Nero perchè ci sono ancora tante, troppe persone che vedono in queste misteriose piccole pantere dei portatori di sfortuna. L’unica sfortuna l’hanno avuta quelli che non hanno mai posseduto un micio nero.
I  gatti neri infatti in molte parti del mondo sono considerati, portatori di buona sorte, protettori della casa e in particolare delle persone a cui si avvicinano spontaneamente e se è una giovane in età da marito le garantirà di incontrare lo sposo perfetto per lei.
La cultura del Sol Levante è molto lontana dalle nostre radicate la credenze che i gatti neri portino sfortuna anche se nel bacino mediterraneo e nel vicino Oriente antico da cui nasce la nostra cultura, il gatto era considerato al pari di una divinità.
Nell’antico Egitto le divinità Bastet e Sekhmet erano rappresentate con sembianze di felino nero e delle divinità queste bestiole avevano i poteri di garantire di fertilità e predire il futuro.
Nel tempo il gatto si diffuse in Grecia e nei paesi affacciati sul Mediterraneo fino alla capitale dell’impero, visto come essere strettamente legato alle divinità sempre portatore di valori positivi di doti magiche.
Ma i gatti non si sono fermati qui, si sono diffusi anche a nord, tra i Celti che vedevano nei gatti neri spiriti benevoli protettori contro gli esseri maligni.
Nel regno Unito, ancora oggi il gatto è considerato un vero portafortuna premonitori di buona sorte e prosperità.
Ma tornando al Giappone il rispetto per il gatto nero va oltre la morte, forse per scaramanzia riconoscendogli un certo potere magico.
La loro uccisione è un qualcosa che fa molta paura, anche perché chi uccide un gatto (volontariamente o involontariamente) avrà una maledizione che si diramerà per 7 generazioni.

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