Salsicce riempite di ami da pesca che provocano la morte degli animali in maniera atroce ma anche
polpette e bocconi di pollo al veleno. E’ allarme in provincia di Arezzo per il fenomeno delle esche avvelenate che tocca principalmente animali domestici. I casi erano stati 66 in tutto il 2012 e sono gia’ 39 in questi primi mesi del 2013.
”Purtroppo – ha sottolineato il presidente della provincia di Arezzo Roberto Vasai – il fenomeno e’ in continua evoluzione e, per quanto riguarda la casistica legata al territorio aretino, colpisce in particolare i grossi centri, Arezzo in testa. La Provincia ha promosso una campagna in rete attraverso Facebook contenente indicazioni utili in casi di presunto avvelenamento. La Polizia Provinciale, attraverso un lavoro sinergico con l’Istituto Zooprofilattico e il Servizio Veterinario della Usl 8 ed altri soggetti interessati, e’ impegnata in una massiccia attivita’ di prevenzione. ”Purtroppo la fantasia degli avvelenatori – ha concluso Roberto Vasai – non ha limiti. Ultimo ritrovato sono le salsicce riempite di ami da pesca che provocano la morte dell’animale con sofferenze atroci”. (ansa)
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