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Gatto si lancia dal 5°piano di un palazzo in fiamme a Chicago. Atterra sano e salvo, ma come ha fatto? (video)

21/05/2021

Una scena che mette l’angoscia quella mostrata dal video effettuato dai vigili del fuoco di Chicago che riprende il momento in cui un gatto disperato salta dal quinto piano di un palazzo in fiamme a Chicago. Il gatto nero appare, attraverso il fumo denso, a una finestra rotta e si ferma per un secondo prima di fare il grande balzo. La piccola folla, radunatasi sotto le finestre del palazzo, ha  sussultato mentre il gatto cadeva con grazia in aria prima di atterrare sulle zampe con un rimbalzo sull’erba per poi rimettersi in piedi e scappar via senza danni. Stupore e incredulità di quanti hanno assistito alla scena. Gatto vola da 5 piani e si salva: il video è virale - Corriere Nazionale
Premesso che non sempre le cadute dei gatti si concludono in modo incruento per il gatto, tuttavia  scienziati americani in uno studio sulla salute di 132 gatti newyorkesi caduti da grattacieli, hanno stabilito che il tasso di sopravvivenza (in ottima salute) era addirittura del 90% . Studiando i mici salvati, i ricercatori scoprirono che i gatti che avevano riportato più danni erano quelli caduti dai piani più bassi del settimo. 

La spiegazione di questo “miracolo” è legata al concetto di velocità limite come ci spiega un semplice ed esaustivo articolo di focusjunior.it
La velocità limite è quella che un corpo in caduta libera raggiunge quando la forza di gravità è bilanciata dalla resistenza dell’aria. La velocità limite di un gatto di massa e dimensioni medie è di circa 100 chilometri all’ora, pari alla metà di quella di un essere umano . Quando cade da piani molto alti (ossia non troppo bassi) il gatto ha il tempo di distendere il suo corpo e raggiungere la velocità limite prima di toccare il suolo.
Anche l’atterraggio dei mici è morbido! I loro muscoli robusti assorbono la forza dell’impatto, come gli ammortizzatori nelle auto . Ma non solo: le gambe dei gatti non sono diritte sotto il busto ma sono piegate. Questo fa sì che l’urto sia trasmesso alle articolazioni e non alle ossa. La stessa cosa che facciamo noi quando saltiamo, ma per i gatti questa postura è innata con la loro struttura corporea!

Cadute di schiena
E se il gatto cade di schiena? Avete visto come è capace di girarsi su se stesso in un attimo? Un vero mistero di fisica felina! Un corpo rigido, da solo, non può mettersi a ruotare senza un aiuto esterno . Questo mistero è stato svelato negli anni ’60 dal professor Thomas Kane dell’Università di Stanford. Il gatto, infatti, piega la schiena in modo che le due metà del corpo possano ruotare su due assi di rotazione diversi. Poi raccoglie verso di sé le zampe inferiori, per ruotare più velocemente la parte anteriore del corpo . Come i pattinatori su ghiaccio , che stringono le braccia per roteare più rapidamente.
Il gatto compie poi il movimento opposto, distendendo le zampe anteriori ed accorciando quelle posteriori : raddrizza così anche la parte posteriore del corpo. La ricerca sui gatti, pensate, ebbe delle applicazioni anche alla NASA!
Ma da dove derivano tutti questi super poteri felini? Dal fatto che i gatti sono animali principalmente arborei e per questo hanno sviluppato nel tempo una grande capacità di sopravvivenza alle cadute.

 


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