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Gatto impallinato a Rosà, sopravvive ma è caccia all'aggressore

01/02/2021

Un altro brutto episodio di cronaca sempre con gli stessi soggetti: un animale domestico oggetto di maltrattamenti da parte da parte di un vigliacco desideroso di sentirsi forte sparando al un gatto. E’ l’ennesima crudeltà avvenuta nei giorni scorsi nell’area del Bassanese, e precisamente a Rosà dove il proprietario di un gatto impallinato a colpi di arma da fuoco, avvenuta in circostanze ancora poco chiare.
Il malcapitato felino, fortunatamente, pur essendo stato colpito dai pallini di fucile in pieno muso, è sopravvissuto. Il proprietario ha portato il suo gatto dal veterinario, per pausa che il colpo potesse risultare poi rivelarsi fatale. Il medico ha scoperto diversi pallini in alcune parti del corpo, vicini a degli organi vitali. Per questo motivo non è stato possibile operarlo, ma, fortunatamente, non rischia la vita.
La vile crudeltà subita dal suo gatto ha scatenato la rabbia e la volontà di prendere posizione da parte del proprietario del felino. Dopo la denuncia, militari della stazione di Rosà hanno avviato le indagini di rito per risalire quanto prima al responsabile dell’atto illecito caratterizzato da una violenza del tutto ingiustificata.
Un reato che sul piano penale può costare all’ignoto – per il momento almeno – sparatore da 3 fino a 18 mesi di carcere o in alternativa sanzione da 5 a 30 mila euro. Oltre alla disapprovazione da parte della stessa comunità in cui vive. Eventuali testimonianze sul fatto sopra esposto possono essere offerte presso la caserma rosatese dei carabinieri via Masaccio.


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