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Gatti, è allarme nel trevigiano, abbandoni aumentati dell'80%. In 500 cercano una casa

10/09/2018

I testimonial della nuova campagna “Adopt me” sono solo una piccola parte di quell’universo i gatti abbandonati nella provincia trevigiana. Nel 2017 Enpa Treviso ha affidato 947 gatti, di cui 400 solo dal gattile di Conegliano. Quest’anno i ritrovamenti sono aumentati di oltre l’80% e il nuovo gattile, seppure a lavori non ultimati, ha dovuto aprire forzatamente sotto la spinta delle emergenze e dei continui abbandoni e ritrovamenti, arrivati oggi a quota 500.
Una vera e propria emergenza abbandoni di gatti nella Marca. Se nel 2017, da aprile a ottobre, stagione delle cucciolate, sono stati registrati dai 2 ai 4 ritrovamenti al giorno di cuccioli e gatti, per un totale di oltre 300 piccoli pelosi abbandonati, un fenomeno cresciuto dell’80% rispetto allo scorso anno. Simbolo che questi gesti incivili e disumani non tendono a diminuire e cresce l’emergenza. Occorre certo un cambio di mentalità, pene più severe e profonde campagne di sensibilizzazione.
Proprio per questo motivo Enpa Treviso e Almo Nature/Fondazione Capellino hanno deciso di collaborare per il secondo anno, per promuovere il rispetto e la salvaguardia dei nostri compagni animali, responsabilizzando le adozioni e contrastando gli abbandoni.
Quest’anno Almo Nature- Fondazione Capellino ha deciso di promuovere il gattile di Conegliano come testimonial del proprio progetto europeo contro gli abbandoni, “A Companion Animal Is For Life” , che si propone di ridurre drasticamente l’abbandono e il randagismo e di trasformare i canili in luoghi di passaggio in vista dell’adozione.
Il rapporto tra il gattile Enpa Treviso e Almo Nature è nato lo scorso anno per far fronte a una situazione di piena emergenza con l’esplosione incontrollata delle cucciolate e oltre 300 gatti abbandonati nei modi più impensabili in pochi mesi. Numeri difficilmente sostenibili per il rifugio di Conegliano che, ai tempi, era ancora una casa provvisoria di circa 100 metri quadrati in grado di accogliere al massimo 60 trovatelli.
Oltre a una ovvia questione di spazi che ha costretto i volontari Enpa a collocare una parte dei mici in stallo presso privati e altri volontari a loro spese, il rifugio ha dovuto fronteggiare difficili condizioni di salute: gatti spesso malati e fragili con basse difese immunitarie che, per tornare in forze ed essere curati, hanno bisogno di cibo specifico e di qualità, il cui acquisto non può essere programmato. A questa richiesta di aiuto, Almo Nature, azienda da sempre impegnata a creare prodotti per il benessere di cani e gatti, si è attivata sin da subito per risolvere l’emergenza in modo concreto sostenendo il rifugio con forniture alimentari gratuite di qualità attraverso l’azione LoveFood.
Da allora le due realtà hanno trovato un dialogo costruttivo e hanno iniziato a collaborare, facendo fronte comune e operando per il bene degli animali; una scelta etica di obiettivi e valori comuni che si è consolidata nel tempo: a ottobre 2017 Almo Nature ha scelto Enpa Treviso per lanciare in via sperimentale l’azione AdoptMe con lo scopo di incentivare adozioni responsabili donando un mese di alimenti di alta qualità per ogni animale che trova un amico umano. Il progetto pilota ha riscontrato da subito grande successo e nel giro di pochi mesi, da ottobre a gennaio, ha sostenuto oltre 60 adozioni.
Tra i gatti adottati c’è anche Omero, un gattino trovato abbandonato in un fienile ridotto in carne ed ossa e in condizioni di salute pessime. Rimasto cieco a causa di un virus, è dovuto rimanere 20 giorni in clinica sempre in bilico tra la vita e la morte prima di poter essere vaccinato e approdare in rifugio. Omero, oggi Emeramato dai social, fiero del suo mantello rosso, dopo aver donato gioia e amore a tutti i volontari del gattile, ha trovato famiglia dopo meno di 2 mesi. Come Omero lo scorso anno Enpa Treviso ha affidato 947 i gatti, di cui 400 solo dal gattile di Conegliano.
“L’emergenza non è cessata, anzi è cresciuta drammaticamente. Siamo lontani della consapevolezza umana che bisogna sterilizzare i gatti e impedire le centinaia di cucciolate la cui sorte è spesso segnata. – commentano Paolo Mumolo, volontario Enpa, e Camila Arza Garcia, responsabile dei progetti solidali di Almo Nature – Lavoriamo insieme per combattere l’abbandono, un comportamento disumano fatto di ignoranza, non curanza e violenza; un fenomeno che senza profonde campagne di sensibilizzazione è destinato a continuare. Bisogna intervenire sulle negligenze umane e insegnare la cultura del rispetto e la sensibilità verso i propri compagni animali”.


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