Gatta privata dei suoi piccoli rapisce il cucciolo di una barboncina

23/07/2013

Separare i cuccioli dalle mamme, siano esse cani o gatte, può creare traumi che nemmeno possiamo immaginare. E’ quanto accaduto a Caselette, in provincia di Torino, dove una gatta nera, a cui probabilmente sono stati tolti i piccoli per darli in adozione, ha rapito un cucciolo di barboncino, portandoselo nella vicina boscaglia dove finora nessuno è riuscito a trovarla. A darne notizia l’associazione SOS Gaia impegnata nelle ricerche.
È successo il 19 luglio scorso. Pepi, una barboncina nera, aveva appena partorito tre cuccioli, uno dei quali morto. Poco dopo il parto, nella cuccia in giardino, i proprietari della cagnolina hanno visto un gatto nero, forse una femmina, prendere uno dei due cuccioli e scappare via. Non sono riusciti a fermarla subito, però l’hanno inseguita per tutta la notte, aiutati proprio dai volontari di SOS Gaia. La gatta, purtroppo, si è infilata nella boscaglia vicina e non si trova. Ogni tanto i volontari sentivano i versi del piccolo, ma al loro avvicinarsi subito lei si allontanava con il cucciolo.
La barboncina, intanto, in preda al panico, ha subito nascosto l’altro cucciolo sotto una pietra, tanto che i proprietari hanno fatto fatica a ritrovarlo. Il loro barboncino maschio, padre dei piccoli, dal momento del rapimento, ha continuato ad abbaiare disperato per tutta la notte. La cagna è anziana e aveva già avuto delle gravidanze immaginarie, ma poi era riuscita finalmente a partorire questa cucciolata.
Si presume che la gatta che ha compiuto il rapimento abbia voluto compensare con il cucciolo di barboncino la perdita dei propri gattini, probabilmente dati in adozione. Infatti, i vicini dei proprietari dei barboncini avevano visto di recente aggirarsi nei paraggi una gatta nera incinta. I volontari di SOS Gaia continuano a cercare la micia e il cagnolino. Per aiutare entrambi lasciano periodicamente del cibo nel bosco, nei luoghi dove hanno avvertito il richiamo del cagnolino.

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