I gabbiani, abbiamo imparato a conoscerli, sono animali voraci e per procurarsi il cibo possono diventare anche aggressivi. Quello che è capitato a Napoli, ad una signora a passeggio a Capodimonte lascia basiti ma non sarebbe un episodio tanto raro. Come riportato da Il Corriere del Mezzogiorno il cucciolo di pinscher della signora stava vagando libero senza guinzaglio nella zona del Belvedere del bosco, quando un gabbiano in picchiata l’ha preso e se l’è portato via. «Quest’episodio – le parole di Restaino, esponente di Europa Verde, riportate dal Corriere del Mezzogiorno – mi è stato riferito da una mia amica che è stata testimone oculare».
«Mi ha detto che la proprietaria del cagnolino era una cittadina straniera, forse una turista. E ha raccontato delle fasi della sua cattura, con il gabbiano che ha puntato la preda dall’alto ed è arrivato in picchiata riuscendo ad afferrarlo e a portarlo via. E non è l’unico episodio del genere avvenuto in città». Restaino ha infatti raccontato che un’altra donna a Napoli, negli scorsi giorni, ha riferito un episodio simile, ovvero, di aver visto un piccolo gattino «portato via da un gabbiano in una strada della zona portuale».
Il consigliere di circoscrizione ricorda che «i gabbiani, è noto, sono attratti in città dai rifiuti», e spesso e volentieri a Napoli i cassonetti traboccano. «Ecco perché – ha proseguito Restaino – le loro prede preferite sono gatti, specie di piccola taglia, e topi: sono animali che si aggirano molto spesso tra i rifiuti». Il consiglio che l’esponente del Comune si sente di dare è quello di non tenere liberi i cani di piccola taglia «L’unica cosa che posso consigliare è quella di tenere i cani di piccola taglia al guinzaglio anche lì dove potrebbero restare liberamente sciolti. E, naturalmente, di tenere la città più pulita».
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