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Fuego, il cagnolino seviziato col fuoco a Sassari sta lentamente migliorando. Si cercano i suoi torturatori

04/04/2019

L’hanno legato e torturato con il fuoco, sugli occhi, muso, zampe e schiena, e poi l’hanno gettato a bordo strada, come un rifiuto. Un cagnetto meticcio di piccola taglia e’ stato ritrovato due giorni fa a Sassari, agonizzante, nelle campagne di Monte Bianchinu, zona residenziale di Sassari costellata da villette eleganti. A trovarlo e’ stata una donna che abita nella zona. Ha visto il cagnolino sul ciglio della via, ha fermato l’auto e ha controllato cosa gli fosse successo. Il cane e’ stato portato al comando della Polizia locale, dove e’ stato richiesto l’intervento del Taxi Dog per il trasporto urgente alla clinica veterinaria, dove e’ stato curato. L’animale ha ustioni di secondo e terzo grado in diverse parti del corpo, il muso bruciacchiato, non ha piu’ baffi ne ciglia, il naso e le labbra bruciate, gli occhi lesionati, le orecchie abbrustolite e altre piccole grandi bruciature su tutto il corpo. Ha risposto bene alle cure e alle coccole dei medici, che lo hanno ribattezzato Fuego. Dovra’ restare in clinica per qualche giorno per capire le sue reali condizioni di salute, e rischia di perdere per sempre la vista. Il suo destino e’ in un canile, a meno che qualcuno non voglia adottarlo. Intanto la polizia locale ha avviato le indagini per cercare di identificare i responsabili delle torture.


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