Due pitbull e un meticcio, malnutriti e legati a corde così corte da non potersi muovere, circondati dai loro stessi escrementi e da erbacce infestanti prigionieri in una abitazione del Napoletano. I carabinieri forestali del nucleo CITES di Napoli hanno individuato all’interno di una residenza di Giugliano in Campania i poveri cani detenuti in pessime condizioni igienico-sanitarie. Con la collaborazione di personale medico veterinario dell’ASL Napoli 2 Nord, i militari hanno riscontrato che sia idue pitbull che il meticcio non erano registrati all’anagrafe canina e che erano tenuti sporchi, malnutriti e legati con catene così corte da non consentire movimenti.
Circondati dai loro stessi escrementi, gli animali vivevano tra erbacce e arbusti infestanti.
A finire nei guai una 48enne incensurata del posto, denunciata dai carabinieri per maltrattamento di animali. I cani sono stati sequestrati, registrati all’anagrafe con l’impianto dei previsti chip e affidati alle cure di un canile di Giugliano. (ANSA).
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