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Finisce in carcere per scontare quasi 5 anni. Oltre ai maltrattamenti sembrava specializzato nel traffico di cuccioli dall'est

12/01/2018

Un commerciante reggiano di 40 anni è stato arrestato dai carabinieri di Bibbiano (Reggio Emilia) che hanno dato esecuzione a un provvedimento di pene concorrenti emesso dalla Procura generale presso la Corte d’Appello di Milano. L’uomo deve scontare 4 anni, 8 mesi e 6 giorni di reclusione per maltrattamenti sugli animali. A luglio 2016 era stato condannato nel capoluogo lombardo 3 anni di carcere per uccisione e maltrattamento di animali, frode nell’esercizio del commercio e reati di falso commessi nel febbraio 2009 tra San Giuliano Milanese e l’Ungheria.
All’epoca dei fatti un blitz eseguito in una cascina del comune di San Giuliano Milanese, in disponibilità dell’arrestato, portò ad accertare la presenza di oltre 100 cuccioli di varie razze tra cui alcuni isolati in precarie condizioni di salute. Tutti i cuccioli, di età inferiore ai 90 giorni e provenienti dall’Ungheria, erano stati sequestrati. Il 40enne reggiano è stato condannato anche a un anno e 3 mesi di reclusione il 26 gennaio 2016 dal tribunale di Udine per maltrattamento di animali. I fatti risalgono alla notte del 17 novembre 2012 quando, controllato lungo la statale 13 a Tarvisio, i carabinieri lo hanno bloccato in compagnia del padre a bordo di un’auto. Nel bagagliaio erano ammassati in quattro piccole gabbie di plastica, sporche di feci e urine, 62 cuccioli di varie razze introdotti senza alcun sistema di identificazione e senza la documentazione sanitaria attestante le prescritte vaccinazioni e l’età dei cuccioli. 


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