Definire eroe un cane guida non è certo un’esagerazione visto che queste bestiole per indole e addestramento sono pronti a dare la vita per proteggere chi gli è stato affidato. E’ stato quindi giustamente definito eroe un cane da assistenza che non ha gettarsi sotto un minibus in arrivo per proteggere la sua umana ipovedente .
Il coraggioso 4zampe protagonista di questo salvataggio è un golden retriever di nome Figo e con la sua proprietaria, Audrey Stone, 62 anni, stavano attraversando una strada di Brewster, nella contea di Putnam di New York. Arrivati al centro della carreggiata, Figo ha visto l’autobus puntare verso di loro e, come riportato dalla CBS2 si è poi spostato dal lato destro della proprietaria a quello sinistro, frapponendosi tra il bus e la donna ma mettendo in pericolo se stesso.
Dopo il violento impatto con il bus Stone giaceva ferito a terra, Del Gardo, il capo della polizia di Brewster, ha dichiarato che, nonostante la grave ferita alla gamba, Figo non si allontanava dalla sua umana. Figo non si lamentava per ma era attento a restare accanto alla persona che gli era stata affidata.
“Il cane non voleva proprio lasciare il fianco della donna… era la stessa cosa con lei, non voleva lasciare il fianco del cane”, ha detto il poliziotto. “Era molto, molto preoccupata per il cane. I miei ufficiali che erano lì e il Dipartimento dei Vigili del Fuoco le hanno assicurato che tutto sarebbe andato bene”. “Non puoi davvero toccare un cane ferito che fa la guardia a qualcuno. Toccalo, è aggressivo. Non questo cane”, ha detto Del Gardo. “Ho visto cani da assistenza in azione, sono davvero una meraviglia”.
“Nonostante fosse ferito gravemente e in quel momento avesse solo tre zampe disponibili, cercava comunque di stare accanto alla donna cieca il più possibile”, ha detto un testimone. Figo si è un po’ calmato solo quando i paramedici hanno soccorso la signora Stone e trasferita in ambulanza.
L’incidente ha causato non poche complicazioni: la Stone aveva riportato la frattura del gomito e della caviglia e la rottura di alcune costole. Per Figo è andata peggio: la zampa destra è stata amputata fino all’osso. Si prevede che entrambi si riprenderanno bene.
Figo è stato portato da un veterinario locale, il quale ha affermato che il suo comportamento è straordinario anche per un animale da assistenza. “Non riesco a spiegarlo. Che lo abbia fatto consapevolmente o inconsapevolmente, è piuttosto sorprendente”, ha detto il dott. Louann Pfeifer.
Questo è il terzo cane da assistenza che la Stone ha avuto e le sono piaciuti tutti. Ma questo le sta fornendo un incentivo in più per superare il trattamento ospedaliero e rimettersi in piedi. “Voglio tornare a casa dal mio cane”, ha detto Stone.
“Lo ringrazio. Ringrazio Dio di averlo e che sia sopravvissuto. Lo amo”, ha detto Stone.
Categorie: Cani, Storie del cuore
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