Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

Fermato dromedario solitario, inconsapevole “pusher” del deserto. Aveva sulla gobba 200 chili di cannabis

21/03/2012

Come gli asini che nel nostro continente, abituati a percorrere ripetutamente gli stessi tratturi avanti e indietro, riescono poi a fare il percorso da soli, così anche gli abitudinari e ubbidirenti dromedari e cammelli africani, una volta imparata la strada, sono in grado di percorrerla fino a destinazione per poi tornare indietro anche senza una guida.
E’ questa la qualità su cui deve aver fatto affidamento il proprietario di un dromedario fermato dalla polizia mentre procedeva a passo lento e dondolante nel deserto tunisino a dieci chilometri circa da Tozeur. Gli agenti, riusciti a bloccare l’animale, hanno rinvenuto sulla sua groppa alcuni sacchi  che una volta aperti hanno rivelato un carico di droga: 200 chilogrammi di zatla, come viene chiamata in Tunisia la cannabis indica prodotta in Algeria, che viene sbriciolata e fumata insieme al tabacco.
La polizia, dopo aver recuperato la droga, ha poi liberato il dromedario convinta che i trafficanti seguissero a distanza il loro “pusher” per recuperarlo sulla via del ritorno. Speravano, seguendo l’animale, di risalire ed arrestare l’intera banda. Il dromedario però si è rifiutato di collaborare e invece di tornare verso la frontiera algerina è rimasto dove stava a brucare con la massima noncuranza della vera erba. Troppo stupido o troppo furbo?


Categorie: News dal Mondo