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FeLV, impariamo a conoscere cause esintomi della leucemia felina per proteggere il nostro gatto

29/09/2020

La FeLV è, con la Fiv di cui abbiamo già parlato, è il Virus che induce la leucemia felina, una patologia molto seria e purtroppo anche molto diffusa tra i gatti che facilmente si contagiano tra loro.
E’ altamente contagioso e viene eliminato soprattutto con la saliva durante le lotte, la pulizia o gli accoppiamenti. Il virus viene anche eliminato con sangue, urine e feci.
I piccoli possono essere infettati già nel grembo materno oppure quando la madre lacera il cordone ombelicale o ancora durante l’allattamento.
Il rapporto del micio con il virus può dividersi in tre stadi.
I gatti con un sistema immunitario più forte, forse per una predisposizione genetica non ancora perfettamente chiara, riescono a non contrarre la malattia anche se entrano in contatto
Poi c’è il gatto che contrae il virus ma il sistema immunitario reagisce positivamente e, dopo un anno, lo si può dichiarare portatore “transitorio”, ovvero la malattia non peggiorerà. Sovente un gatto “transitorio” al virus della FeLV è anche quasi immuni alla FIV.
Il gatto che non rientra nei due casi precedenti, quindi manifesta la malattia nella sua interezza.
Dei gatti infetti in maniera permanente circa il 25% muore entro un anno. Il 75% invece può vivere per altri tre anni.
Alcuni soggetti possono comunque vivere una vita normale, pur tendendo a sviluppare disturbi cronici.
L’infezione da FeLV comporta la distruzione del sistema immunitario del gatto. L’anemia perciò è il sintomo più frequente, seguito dalla comparsa di neoplasie ed altri disturbi.
Le patologie più frequentemente associate a FeLV sono: infezioni respiratorie croniche, infezioni orali croniche (soprattutto a gengive e lingua), infezioni oculari croniche, infezioni della cute e dei suoi annessi, patologie della riproduzione (aborti, nascite premature e morte delle cucciolate), infezioni delle vie
urinarie, patologie dell’apparato digerente ed altre malattie sistemiche (toxoplasmosi, haemobartonellosi, peritonite e poliartriti.
E’ bene ricordare che non esiste al momento una terapia efficace per curare i gatti infetti da FeLV. Quindi il vaccino e la prevenzione dal contatto con altri gatti potenzialmente infetti (randagi o liberi di vagare) è il solo modo per proteggere i nostri gatti. Il veterinario ci consiglierà il protocollo più adatto.
La FeLV leucemia felina è una malattia che colpisce solo i gatti: non può essere trasmessa all’uomo, cani o altri animali. Il FeLV viene trasmesso da un gatto all’altro attraverso la saliva, il sangue e, in una certa misura, l’urina e le feci.
La diagnosi di FeLV non è un sentenza di morte Un gatto affetto da leucemia felina, come indicato precedentemente,  può avere un’aspettativa di vita anche molto lunga. Abbiamo già visto che il virus può restare dormiente per mesi e in alcuni casi addirittura anni. In caso di malattia, inoltre, se il gatto viene sterilizzato/castrato (perdendo il suo istinto a riprodursi) e vive tranquillamente in casa, ben alimentato e curato, non sottoposto a un grande stimolo delle difese immunitarie, può vivere anche molto a lungo.


Categorie: Curiosità