Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

Esche e veleni fulminanti le armi dei serial killer di animali in tutt'Italia

24/02/2020

A Macomer, nella provincia di Nuoro, per gli animali e per chi li ama è un momento terribile. In città c’è qualcuno che fa strage di cani e gatti nei modi più crudeli. Il “serial killer”  L’ultima crudele azione del “serial killer” è stata l’uccisione di un cagnetto fatto ritrovare impiccato. Secondo quanto ricostruito dal quotidiano L’Unione Sarda, per uccidere il povero animale è stata utilizzata una corda metallica. A denunciare l’accaduto sono stati alcuni cittadini, che subito hanno avvisato le forze dell’ordine, le quali hanno avviato le indagini per risalire all’autore di tanta violenza. In una settimana tre casi di grave maltrattamento, i cittadini chiedono: “facciamo qualcosa”.
Anche sulla penisola c’è chi vuole la morte crudele degli animali più indifesi. L’ENPA
ha lanciato l’allarme per avvelenamento di cani a Cervaro, in provincia di Frosinone, anche dopo aver sentito il parere del veterinario della Asl di Frosinone, chiamato a valutare alcuni episodi. Due cani ieri  sono morti nella piazzetta del centro cittadino, mentre uno è sopravvissuto: gli animali barcollano, tremano e dopo alcuni minuti cadono e muoiono. Secondo l’Enpa, la causa delle morti si troverebbe nei giardinetti della piazza, dove giocano anche tanti bambini.
“Si tratterebbe – dice una delle volontarie – di un veleno liquido molto tossico. Due sono morti subito, uno è riuscito a sopravvivere. La scorsa settimana altri due avvelenamenti ma in una zona periferica di Cervaro.
A nord non va meglio. Sempre negli ultimi giorni l’Enpa del Trentino Alto Adige ha denunciato il ritrovamento a Rovereto di bocconi ed esche contenenti veleni o sostanze tossiche e nocive che rappresentano un grave rischio per la salute dell’uomo e degli animali domestici e selvatici.

 

 


Categorie: Varie