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E’ una gatta nera ed è la fortuna della sua padroncina cardiopatica

07/12/2012

C’è ancora chi guarda i gatti neri con sospetto, credendoli portatori di sfortuna. Una supestizione che si perde nei secoli scorsi e priva di ogni fondamento come prova anche la storia di Perla e Maria.
Perla, una sinuosa e bellissima gatta nera, vive in una famiglia di Midlothian, in Scozia e ha una padroncina di 13 anni, Maria Gillon, affetta da una disfunzione cardiaca. La malattia, una tachicardia cardica, può manifestarsi all’improvviso in ogni momento del giorno con degli attacchi così violenti da  impedirle di parlare o muoversi. Se non si intervenisse prontamente, le crisi potrebbero avere un’esito molto grave. Qui entra in scena Perla, ogni volta che la ragazza ha un attacco, corre dalla madre Adele e le mordicchia mani e piedi per avvisarla del pericolo. Anche di notte, se serve, Perla va ad avvertire la mamma fino a svegliarla perché chiami il pronto intervento. Per Maria avere vicino Perla è una fortuna, il suo salvavita che le è sempre accanto.
Senza l’intervento di Perla, piccola infermiera neromantata, Maria non avrebbe supereto tante delle sue crisi notturne, potenzialmente mortali.
La micina è arrivata in casa Gillon a sole 8 settimane di vita. La famiglia dall’arrivo della gatta nera si è sentita subito più tutelata e protetta.
Chi vive con un animale, conosce bene la loro istintiva intelligenza per questo Maria è serena con Perla al suo fianco 24 ore su 24,.pronta a dare l’allarme al primo sintomo. Anche la gatta ha avuto i suoi problemi di salute, una volta è stata investita, riportando traumi e seri danni, ora è completamente guarita e sana.
La sua presenza ha contribuito all’equilibrio di casa Gillon, ma presto per Maria si spera in una risoluzione definitiva. La giovane è in lista per un’operazione chirurgica che dovrebbe consentirle una vita normale e felice come merita ogni ragazzina della sua età.


Categorie: Curiosità