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Durante una lite anziano in stato di ubriachezza accoltella il cane della nipote

21/11/2013

Ancora un cane vittima innocente della rabbia incontrollata scaturita da una lite familiare. Non sono passati 15 giorni da quando, a Camaiore (Lu), un uomo. durante una violenta discussione, ha ucciso il cane del nipote con un calcio all’addome. La storia si è ripetuta martedì scorso a Firenze fortunatamente con un esito meno tragico.
All’ora di cena, le guardie zoofile dell’Enpa di Firenze sono intervenute per soccorrere un cane vittima di una lite tra familiari scoppiata all’interno di un. I volontari della Protezione Animali fiorentina, una volta entrati nell’abitazione, insieme ad agenti della Polizia di Stato e al personale sanitario di un’ ambulanza, sono stati accolti da un anziano signore che brandiva un coltello da cucina insanguinato e che era in evidente stato di agitazione. Subito immobilizzato e disarmato dagli agenti della Polizia, l’anziano, verosimilmente in stato di ubriachezza, ha improvvisamente impugnato il coltello durante una lite con la nipote ed colpito ad un fianco – all’altezza di polmone – il cane della nipote, una docile femmina di pitbull di 4 anni. Le guardie zoofile dell’Enpa hanno subito provveduto a chiamare il personale veterinario dell’ASL per apprestare le prime cure e per fermare l’emorragia. Il cane, seppur impaurito si era già rimesso in piedi, ma è stato trasferito per le successive cure e la degenza presso il canile sanitario della ASL. Anche l’uomo è stato trasferito in ospedale, visto il suo stato alterato e farneticante.
Chissà perché gli autori di queste aggressioni nei momenti di “follia” sono sempre attenti a prendersela con i più deboli e indifesi e non con un energumeno di due metri?


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