Due labrador pignorati e messi all'asta come fossero oggetti. Decisione inammissibile suscita protesta animalista

20/02/2014

Dopo che la legge ha riconosciuto agli animali lo status di esseri senzienti, membri della famiglia, lascia esterrefatti l’annuncio di vendita pubblicato sull’istituto vendite giudiziarie per il tribunale di Brescia ha fatto infuriare gli animalisti. “Il lotto 828/12/ES – è stato scritto – è composto da due cani di razza labrador e una mountain bike. Prezzo: euro 920”. L’asta è in programma a Rodengo Saiano lunedì prossimo, 24 febbraio. “Pignorare e poi vendere dei cani come fossero delle cose è paradossale, al limite dell’assurdo – spiegano gli attivisti a ‘Il Giorno’ -. Gli animali non sono una merce. Il passo successivo, se una famiglia non possiede animali, sarà dunque la vendita all’asta di un figlio?”. Gli animalisti annunciano proteste: “Saremo davanti alla sede dell’istituto nelle giornate di sabato (il giorno delle vendite) per protestare, così come faremo davanti all’abitazione dove avrà luogo l’asta il 24 febbraio”.

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