Dudù, il barboncino di Berlusconi, tra polemiche e smentite, finisce nel Presepio

09/12/2013

Dudù è ormai una vera star, al suo debutto su Facebook in un solo giorno si era fatto quasi 800 amici e adesso, come un vero vip, in occasione del Natale è finito anche tra le statuine per il presepio di San Gregorio Armeno a Napoli.
Durante la presentazione dell’ultimo libro di Bruno Vespa, Silvio Berlusconi rispondendo a chi gli chiedeva del cagnolino ha dichiarato: “A Dudu’ manca solo la parola, poi e’ uguale a un bambino”. Un bambino a cui il Cavaliere concede molti vizi ma “non gli consento che salga sul letto anche se un’ultima indagine dice che il 30% dei proprietari di cani e gatti li fa stare sul letto e 16% sotto le coperte”.
Del barboncino si sono occupati ampiamente anche i media creando un vero “caso Dudù”.
Una sedicente associazione animalista nei giorni scorsi aveva diffuso la notizia di un Dudù “stressato, depresso e sottoposto a un’alimentazione scellerata”, a base soprattutto di pasticcini. A dare la soffiata all’associazione sarebbero state tre telefonate partite da presunte collaboratrici domestiche di palazzo Grazioli. L’associazione vuole che il cagnetto venga visitato dai sanitari della Asl a palazzo Grazioli. Davanti a un rifiuto dei proprietari sono pronti a portarli in tribunale.
Per fugare le apprensioni degli animalisti ansiosi è intervenuto il medico curante di questo “povero cane” dichiarando “Dudù sta bene. Non è castrato, non si è ancora riprodotto perché è molto giovane”. Parole che invece di rasserenare il clima, l’hanno reso ancora più caldo! Ora questa associazione ritiene doveroso controllare anche l’attività sessuale di Dudù…….
Intanto le vendite di barboncini bianchi sono aumentate del 20%.

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