Dove portare a spasso il cane? Lo decide l'app

18/02/2019

Portare a spasso il proprio cane rilassandosi e socializzando, senza correre il rischio di trovare l’area sotto casa ‘monopolizzata’ dall’alano del vicino. E’ l’idea di Sara Orlandi, 43enne trevigiana, da oltre 20 anni istruttrice cinofila. Per questo ha ideato Ukidog, una app che grazie alla geolocalizzazione cerca preventivamente l’area ‘sgambamento’ o il luogo che si intende frequentare visualizzando il numero e la tipologia di animali presenti in tempo reale. Grazie ad un sistema di registrazione da parte del possessore dell’animale, le icone ci potranno facilmente fare individuare quali e che tipo di cani stanno frequentando l’area in quel momento: maschi adulti, femmine adulte, cuccioli, cani al guinzaglio o liberi, cagnoline in calore e offrendo la possibilita’ di chattare con il relativo proprietario per chiedere per esempio l’uso della museruola o per pianificare un incontro di gioco tra i cani.
“L’idea e’ nata perche’ da sempre sono proprietaria di cani impegnativi – ha spiegato all’Agi – e perche’ essendo istruttrice ho testato tutte le problematiche classiche di compatibilita’ tra cani. Speso le aree di sgambamento sono infatti una fotografia delle problematiche base di gestione dell’animale e spesso i cani finiscono con il litigare e cosi’i loro padroni”.
La app, che ha debuttato per Android e iOS , ha subito trovato terreno fertile nell’amministrazione comunale
che ha sposato l’idea e ha deciso di concedere a tutti i residenti a Padova la versione premium gratuitamente. “Sono sempre stata legata a Padova perche’ sono cresciuta qui – ha concluso – ma soprattutto perche’ era il sogno mio e di mia mamma di realizzare un progetto di questo tipo”.(AGI)

Categorie: Curiosità