Doppia festa oggi 31 maggio per le Giornate Mondiali di lontre e pappagalli animali a rischio estinzione per l'avanzare dell'antropizzazione

31/05/2023

l 31 maggio è un giorno di gran festa nel mondo animale perchè si celebra sia la Giornata della lontra che quella dedicata ai pappagalli.
La giornata della lontra, vuole richiamare l’attenzionesu questo grazioso Mustelide della sottofamiglia Lutrinia rischio di estinzione. Le lontre, in Italia, si concentrano nel nord dello Stivale (in Trentino e Friuli) e sono stimate intorno ai 230-660 individui.
La famiglia delle lontre omprendente 13 specie raggruppate in 7 generi. Presenti in Eurasia, Oceania e Africa, vivono lungo i corsi d’acqua, i laghi e le coste marine non inquinate; sono nuotatori molto agili, cacciano principalmente pesci, anfibi e crostacei o altri invertebrati, piccoli mammiferi e uccelli.
La fase critica per questa specie è arrivata sul finire degli anni ’80 quando si contavano solo poche centinaia di individui, per tutto il XX secolo infatti la lontra è stata cacciata per utilizzarne la pelliccia. Adesso le minacce per la conservazione di questo mammifero sono dovute alla distruzione degli habitat fluviali, l’inquinamento, ma anche l’impoverimento della fauna ittica.
A seguito del censimento nazionale effettuato dal Wwf in collaborazione con l’Università del Molise a circa 40 anni dal precedente Censimento nazionale, è stato possibile stimare che in Italia ci siano tra gli 800 e i 1.000 individui, “ben al di sotto del limite vitale minimo”, dice il WWF.
Nella Giornata mondiale dei pappagalli, l’attenzione è rivolta agli uccelli tropicali: belli, intelligenti, colorati e a volte con la capacità di imitare suoni o parole. Questi animali, come in realtà molti altri, sono minacciati dall’uomo soprattutto a causa del commercio illegale, della cattura, della perdita del loro habitat. Ad oggi circa un terzo delle specie di pappagalli nel mondo sono minacciate. A livello internazionale esistono diversi progetti che cercano di salvaguardare la conservazione e l’inevitabile estinzione di alcune specie.
Il parrocchetto dal collare ed il parrocchetto monaco sono ormai presenza abituale anche in città come Roma e Milano. Un fenomeno relativamente recente, del commercio di questi animali selvatici e poi, com’è accaduto per altre specie, una volta liberati in natura, si sono rapidamente riprodotti senza controllo.

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