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Dopo ventanni di lavoro ha perso tutto, lavoro, casa, ma non l’amore per il suo cane Lucky

07/11/2011

E’ la storia di Marco Proietti, 52 anni, uno dei tanti nuovi poveri generati dalla crisi economica che da troppo tempo mette in ginocchio tante attività commerciali.
Marco è stato un professionista valido e preparato, ha diretto una galleria d’arte contemporanea poi ha aperto un’ un’agenzia immobiliare in viale Giulio Cesare a Roma che gli aveva dato molte soddisfazioni fino a quando, con l’arrivo della crisi del mercato immobiliare l’agenzia ha subito una inarrestabile flessione fino al fallimento che si è fagocitato anche la sua casa.
Dopo aver perso tutto Marco era tornato a vivere da sua madre, pensionata, in una casa in affitto, fiducioso che sarebbe stata una sistemazione provvisoria e che presto con la sua esperienza avrebbe trovato un nuovo lavoro. Purtroppo le cose non sono andate così, tante promesse ma nessun lavoro e con la morte della madre per lui e il suo inseparabile cane Lucky è arrivato lo sfratto.
Da sei mesi l’uomo vive insieme al suo cane in un’auto, una Fiat Uno parcheggiata in via Val d’Aosta nel quartiere romano dove è cresciuto e aveva tanti amici ora spariti. Per sopravvivere un sussidio di trecento euro ogni due mesi e le premure della sua compagna che, non potendo ospitare Marco e il cane nella sua minuscola abitazione, ogni giorno arriva con un piatto caldo per lui e un po’ di cibo per Lucky.
Una situazione veramente difficile tanto da spingere Marco a chiedere aiuto alla Caritas dove, però, non accettano i cani e proprio per questo motivo, per non abbandonare il suo dorato cane in un canile, Marco preferisce vivere nella sua macchina, insieme al suo inseparabile amico continuando a darsi da fare per trovare un lavoro e risalire la china. Auguri Marco, la fortuna qualche volta non è cieca!


Categorie: Storie del cuore