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D’estate riprendiamo l’antica usanza delle ciotole acqua davanti casa per far dissetare gli animali

18/06/2012

In questi giorni di grande caldo un gesto di attenzione verso i nostri amici a quattrozampe potrebbe essere il posizionare, davanti all’ingresso dei locali su strada, delle ciotole d’acqua fresca dove i cani possano bere e ristorarsi in queste giornate torride.
Si tratta di un piccolo gesto ma che può contribuire al benessere di cani e gatti. Tutti i Comuni dovrebbero promuovere una serie di azioni per sensibilizzare i cittadini a rispettare gli animali partendo da piccoli gesti di civiltà nei loro confronti. La scorsa estate, a Viterbo, circa una trentina di esercenti di bar hanno aderito all’iniziativa promossa da un’assessore comunale, ponendo all’ingresso dei loro locali delle ciotole d’acqua fresca perchè i cani di passaggio potessero bere e trovare un po’ di refrigerio nelle calde giornate estive.
L’offera delle ciotole d’acqua per i cani non è una novità. Nell’estate del 1877 in occasione di una forte ondata di calore, molti sindaci e magistrati civici di città e paesi italiani ordinarono ai loro concittadini di lasciare sempre una ciotola d’acqua fresca fuori dalla porta di casa per permettere che i cani e i gatti randagi si dissetassero. Questa antica antica consuetudine potrebbe essere ripresa invitando i titolari di locali pubblici, coloro che hanno le case che danno sulla strada e i sindaci degli oltre 8 mila comuni italiani affinche riprendendo questa usanza e generosamente provvedano nella stagione estiva a mettere una ciotola d’acqua fresca fuori dalla porta di casa in modo che cani e gatti, randagi o di passaggio, possano dissetarsi. In particolare l’invito dovrebbe essere raccolto dai titolari di locali pubblici di quelle regioni del centro sud dove maggiormente è alta la presenza dei circa 750 mila cani randagi presenti sul territorio italiano.


Categorie: Animali e Cultura