Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

Deiezioni canine: quando nessuno guarda i proprietari sono inclini a lasciarle a terra, in particolare la mattina

10/04/2015

Quando andiamo a passeggio con il nostro quattrozampe sappiamo tutti di dover essere muniti di bustina per raccogliere i “ricordini” che possono lasciare i nostri beniamini ma da qui a mettere in pratica quanto dettato dalla legge e dal rispetto altrui ce ne corre. Una ricerca pubblicata questo mese su Environmental Sociology, ripresa da AmniOggi.it, esplora le ragioni di un certo “atteggiamento rilassato” nei confronti degli escrementi canini e analizza le strategie utilizzate dai proprietari di cani.
L’autore della ricerca, Matthias Gross, ha iniziato lo studio osservando le abitudini proprietari di cani a passeggio in diversi momenti della giornata, comprese le tecniche e le strategie utilizzate per rimuovere gli escrementi.
Secondo i dati raccolti, i proprietari di cani sono meno scrupolosi al mattino, quando ci sono meno persone nei paraggi.Nel pomeriggio, invece, quando i parchi e gli  spazi pubblici si fanno più affollati, Gross ha osservato che la conduzione del cane si fa molto più responsabile: “La maggior parte dei cani indossa guinzagli e i proprietari di cani sono apparsi molto più attenti alla rimozione degli escrementi’. A riprova, Gross ha notato che  i proprietari di cani che non avevano rimosso le deiezioni della  mattina lo hanno poi fatto nel pomeriggio.
Gross ha anche osservato il comportamento sui mezzi di rimozione dei rifiuti, rilevando che in alcuni casi, anche quando c’è stato l’intervento di rimozione, il sacchetto di plastica è stato ‘semplicemente gettato in terra in qualche posto a caso’. Lo studio conclude sottolineando le potenziali implicazioni  di sanità pubblica e igiene ambientali di tali comportamenti. Spesso, sostiene lo studio, la passeggiata del cane è fatta  in luoghi pubblici allo scopo di permettere le deiezioni. Lo studio ha voluto indagare il rapporto uomo-cane nel contesto di una situazione ad elevata reattività sociale senza trascurare le obiezioni (e dove altro posso portare il mio cane?) e i sostenitori delle libertà animali (non è colpa dei cani, devono poter fare i loro bisogni quando necessario).
Gross ha classificato tre comportamenti: Traditional, Responsible e Furtive.  Il proprietario tradizionale porta il cane al parco con il guinzaglio e ha molto tempo libero; il ‘responsible’ è come il tradizionale salvo portare il sacchetto e dare dimostrazione, utilizzandolo, di maggiore senso civico; il proprietario furtivo rimuove solo se ci sono altre persone presenti, altrimenti risparmia un sacchetto e si mostra decisamente libero nei comportamenti per sè e per il suo cane.


Categorie: Animali e Cultura