Incontrare uno squalo bianco è certamente un’esperienza che non lascia indifferenti, ma se quello che viene considerato uno dei più grandi predatori è ‘Deep Blue’, una femmina di Carcharodon carcharias, identificata grazie ad alcune cicatrici, che con i suoi oltre sei metri di lunghezza è uno di quegli esemplari mitici eccezionalmente grandi, squali che fanno impallidire persino il temibile protagonista dell’iconico film di Spielberg.
Si ritiene che questo squalo bianco, molto raro da avvistare, identificato per la prima volta nel 2013 dal ricercatore di squali Mauricio Hoyos Padilla alle Hawaii e si ritiene che sia il più grande del mondo mai visto e che viva da circa cinque decenni. Con la sua forma slanciata e potente e i denti affilati come rasoi, questo predatore al vertice ha catturato l’attenzione di scienziati e subacquei.
Questo straordinario squalo femmina di 50 anni si è mostrato nelle acque vicine all’isola di Guadalupe, a 160 miglia dalla Bassa California, in Messico , un noto punto caldo per i grandi squali bianchi .Nel 2021, Deep Blue è stata filmata mentre sorvolava i subacquei in una gabbia al largo della costa di Guadalupe, in Messico.
Le segnalazioni di Deep Blue provengono dalla stessa area, presso l’isola messicana di Guadalupe, dove Deep Blue torna ogni due anni per riprodursi. La regione di Guadalupe è infatti una zona critica per la conservazione degli squali bianchi, rappresentando un habitat sicuro e strategico per la loro riproduzione.
Lo squalo bianco è uno dei pesci predatori più grandi al mondo, raggiungendo oltre i 6 metri di lunghezza. Appartenente alla famiglia dei Lamnidi, è noto per la sua velocità e potenza. La sua anatomia è caratterizzata da denti triangolari seghettati, ideali per lacerare la carne delle prede.
La dieta dello squalo bianco varia a seconda dell’età: i giovani si nutrono principalmente di pesci, mentre gli adulti predano mammiferi marini come foche e leoni marini. Questo adattamento alimentare li rende fondamentali nel controllo delle popolazioni marine, mantenendo l’equilibrio dell’ecosistema. Deep Blue è stata vista cibarsi di carcasse di balena.
L’avvistamento di Deep Blue ha attirato l’attenzione per le sue dimensioni eccezionali e la sua età facendone uno degli esemplari più massicci mai registrati. La scoperta di un individuo così longevo e grande è considerata rara e preziosa per la ricerca scientifica e la comprensione della specie.
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