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Daria, anatra muta fuggita da un allevamento intensivo, ospite in un'oasi Enpa di Monza, aspetta un'adozione

15/12/2021

Daria, un’anatra muta, zampettava spaesata da diversi giorni vagava sulle sponde del Lambretto dove si possono incontrare gallinelle d’acqua, morette, germani reali e qualche gabbiano ma una come lei qui non si era mai vista. Questa candida anatra muta non è un animale selvatico ma il frutto di un’allevamento dell’uomo a scopi alimentari e non certo abituato a vivere da animaleMuta - Pollo Ruspante selvatico nutrendosi solo di quello che il Lambro, fiume molto inquinato, può trasportare.
Come riportato su.mbnews.it la presenza dell’anatra è stata segnalata all’ENPA di Monza che ha fatto uscire una propria operatrice per controllare le condizioni dell’animale: pure a distanza si è potuto notare che l’anatra muta aveva gravissime carenze di piumaggio sulle ali, che la rendevano inabile al volo.
Per questi motivi ENPA decideva di effettuare il soccorso dell’animale, avvalendosi della preziosa collaborazione dei Vigili del Fuoco di Monza. Ed è così che sull’imbrunire del giorno 6 dicembre una squadra di Vigili del fuoco composta da Daria, Christian, Diego, Paolo, Euprepio e Davide si è calata sulla riva del Lambro riuscendo a catturare l’anatra e consegnandola nelle mani dell’operatrice ENPA Federica che stazionava sul posto. ENPA ringrazia i Vigili del Fuoco di Monza per l’immediatezza dell’intervento che ha salvato la vita a un animale.Anatra muta
Portata nell’ambulatorio veterinario del canile di Monza, l’anatra, un giovane esemplare femmina (chiamata Daria in onore dell’unica rappresentante femminile della pattuglia di Vigili del Fuoco), ha chiaramente mostrato sul proprio corpo e nel piumaggio i segni di una lunga detenzione in un classico luogo di allevamento intensivo fatto da piccole gabbie. Come sia sfuggita dalla sua prigione e da una triste fine non lo sappiamo. Quello che è certo è che, appena terminato il periodo di quarantena, potrà vivere una vita “a misura d’anatra” nell’oasi del parco canile di Monza insieme ad altri undici animali della stessa specie.


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