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Cuoco inglese dichiara in tv che non c’è nulla di male nel mangiare carne di cane. Polemiche e indignazione.

12/10/2011

Ognuno ha il suo Bigazzi, il giornalista e famoso gourmet che in televisione diede la ricetta per cucinare la carne di gatto e dichiarò di averne mangiata più volte  scatenando violente reazioni tra i telespettatori animalisti e non.
Qualcosa di simile è successo in Gran Bretagna quando lo chef televisivo del popolarissimo programma di cucina ‘River Cottage’ Hugh Fearnley Whittingstall, già noto per le sue bizzarre esternazioni, ha dichiaranto in un’intervista che, secondo lui, non c’è alcuna differenza se durante un pasto si serva una coscia di cane o una bistecca di manzo.
L’azzardato paragone è immediatamente rimbalzato su tutti media britannici scatenando polemiche e l’indignata reazione del Rspca, la societa’ britannica per la protezione degli animali. Il portavoce dell’associazione animalista ha immediatamente chiesto che il cuoco smentisse quanto affermato e che porgesse le scuse: “I suoi commenti sono inaccettabili e ci aspettiamo delle scuse formali”.
Whittingstall, per nulla impressionato da tanto negativo clamore, ha invece ribadito le sue convinzioni: “’Non c’e’ differenza tra un animale e l’altro, sono costruzioni artificiali create dalla nostra società che ci insegna che i cani sono animali da compagnia mentre i maiali vanno macellati”. Per non lasciare dubbi ha aggiunto che non sarebbe una cattiva idea, per uno chef con clienti amanti di questo genere di carne, poter disporre di un selezionato allevamento di cani da macello. Forse durante la sua carriera Whittingstall ha fatto troppi stages in Cina.


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