Come ogni anno, in questo periodo, il numero di gattini abbandonati o in difficoltà aumenta considerevolmente fino a diventare una vera emergenza per chi questi piccolini accoglie e cura. Tra queste oasi di salvezza c’è l’Enpa di San Giovanni Valdarno che si trova ad affrontare in questo momento un’emergenza di gattini neonati e con la sua, purtroppo, ricca esperienza ha voluto condividere alcune accortezze con chi si trovasse alle prese con dei gattini abbandonati.
La Sezione Enpa ci tiene a precisare che i neonati devono essere recuperati solo e soltanto in “comprovata situazione di difficoltà”. La maggior parte delle segnalazioni che ricevono non corrispondono a veri e propri soccorsi, ma rischiano di creare danni ancora maggiori.
“Separare le cucciolate dalle loro madri – spiega l’Enpa di Valdarno – è un errore grave. Le feline partoriscono spesso in luoghi che per noi possono sembrare strani (fogne, cassette Enel, legnaie, sottoscala, cespugli, rovi, garage, cumuli di sporcizia etc) e tornano ad allattare anche dopo alcune ore. Inoltre, spostano spesso le cucciolate, quindi è possibile trovare un solo cucciolo o una parte della cucciolata da sola, ma questo non significa necessariamente che sia stato abbandonato”. L’Enpa invita tutti a non toccare le cucciolate di lattanti. Questo gesto, apparentemente innocuo, può disorientare le madri e indurle ad abbandonare i loro piccoli. “Se trovate un cucciolo solo – conclude l’Enpa di San Giovanni – o una parte della cucciolata, osservate per alcune ore prima di intervenire. Importante è non toccare i cuccioli appena nati prima di aver appurato che non c’è la mamma gatta! Toccandoli, infatti, si corre il rischio che la madre non riconosca più il loro odore e li abbandoni, non sentendoli più come propri.
Se la madre torna ad allattare, non c’è bisogno di fare nulla. Se invece la madre non si fa vedere o sembra in difficoltà e decidete di assumerne le veci nel compito di prendersi cura dei mici appena nati, contattate la Protezione Animali o un veterinario che vi daranno tutti i consigli”.
Per trasportare i cuccioli fino ad un centro veterinario o rifugio ricordate che i gattini appena nati hanno bisogno di calore, perchè i micini con meno di tre settimane di vita non sono in grado di regolare la loro temperatura corporea e pertanto necessitano di essere scaldati: ricorda, la temperatura ideale che devono mantenere è di 38°C! Preparate un trasportino rivestito di materiali assorbenti per tenerli asciutti dalla pipì e un giaciglio caldo con una coperta o una borsa dell’acqua calda.
Categorie: Cura e gestione, Gatti
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