A lanciare l’allarme è il presidente dell’Enpa di Treviso, Adriano De Stefano in un’intervista apparsa su oggitreviso.it. “Abbiamo ricevuto segnalazioni da parte di persone che si occupano dei gatti delle colonie feline, le quali ci dicono di essere state controllate per strada, ma che la motivazione di dover dar da mangiare ai gatti non è stata ritenuta valida”, racconta De Stefano.
“Una situazione che direi indirettamente rasenta il maltrattamento di animali, dato che di fatto non viene consentito di andar a dar da mangiare ai gatti – prosegue -. Una circolare ministeriale dice a chiare lettere che è consentito spostarsi per occuparsi dei gatti delle colonie feline garantite dalla legge.
La sto girando a chi mi chiama per sapere come deve comportarsi: nessuno può impedire alle ‘gattare’ di andare a dar da mangiare ai gatti di cui si occupano”.
I telegiornali nazionali hanno fatto servizi in cui rassicurano la popolazione sul fatto che i cani che abbiamo in casa non possono in alcun modo trasmettere il Coronavirus, temendo un aumento degli abbandoni. Fortunatamente in provincia non si sono verificati casi di abbandono di cani a causa del Coronavirus.
“A noi non ce ne risulta nemmeno uno – afferma De Stefano -. In canile stiamo proseguendo con l’attività, anche se abbiamo pochissimo personale. In qualche modo comunque riusciamo ad andare avanti…
Il problema grosso ora ce l’abbiamo come ho detto coi gatti in libertà…”.
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