Contenimento peste suina africana. Bando del Ministero della Salute per sperimentare un vaccino contraccettivo

10/06/2022

Per cercare di contenere la peste suina africana che si sta diffondendo tra l’ormai considerevole popolazione di cinghiali che invade campagne e città, il Ministero della Salute ha emesso un bando per sperimentare un vaccino contraccettivo somministrato per via orale ai suini selvatici
L’obiettivo è bloccare una volta per tutte il proliferare dei cinghiali che assediano persino la Capitale, arginando allo stesso tempo il diffondersi della peste suina.  Si tratta di un vaccino immuno-contraccettivo ed è già utilizzato negli Stati Uniti, ma solo in versione iniettabile. Il Mdella Salute vuole autorizzarlo anche in Italia, ma ha capito che sarebbe troppo difficile e dispendioso somministrarlo in questo modo, motivo per cui si vuole trasformarlo in un farmaco assumibile per bocca.
La soluzione contro la peste suina, secondo il Ministero della Salute, non può consistere solo nell’abbattimento degli animali: «Il contenimento della popolazione dei cinghiali – si legge ancora – è una delle misure fondamentali per la prevenzione e il controllo della malattia nelle aree confinanti con le zone infette ed è opportuno individuare modalità di contenimento (quali la contraccezione) che non siano esclusivamente la selezione e la riduzione del numero tramite le attività venatorie».
L’importante è fare presto perchè proprio ieri, proprio, a Roma, sono stati scoperti due maiali infetti in un piccolo allevamento che si trova all’interno della zona rossa.

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