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Condividere la vita con un gatto o un cane rallenta il declino cognitivo

24/11/2023

Non possedere ma condividere le giornate con un gatto o un cane riduce il rischio di declino cognitivo, lo afferma uno studio dell’ Università del Maryland negli Stati Uniti. I ricercatori hannoL'importanza degli animali domestici nella vita degli anziani riscontrato che due terzi dei proprietari di cani che portano a spasso il proprio cane e giocano con il loro gatto hanno avuto benefici per la salute. E’ come se ci dicessero che i dolci, oltre ad essere buoni fanno anche bene alla linea.
Possedere un gatto o un cane altre a regalarci gioia e farci compagnia hanno il “potere”  di rallentare il tasso di declino cognitivo man mano che si invecchia. Tutti sperimentano un declino delle capacità mentali come l’apprendimento, il pensiero, la risoluzione dei problemi, la memoria e il ragionamento man mano che invecchiano, anche se non soffrono di demenza. Ma alcuni sono in grado di mantenere buone capacità cognitive anche in età avanzata – e i ricercatori si sono proposti di scoprire se gli autori di questi benefici essere la presenza di animali domestici.
Il team, dell’Università del Maryland negli Stati Uniti, ha esaminato i dati di 637 partecipanti di etàL'animale domestico, l'anziano e la badante compresa tra 51 e 101 anni. In totale, quasi un terzo possiede animali domestici, l’11% possiede gatti e il 13% possiede cani.
L’analisi ha rivelato che, nell’arco di un decennio, la funzione cognitiva è diminuita per tutti i partecipanti con l’avanzare dell’età. Tuttavia, questo calo è stato più lento per coloro che possedevano cani o gatti rispetto ai non proprietari di animali domestici. Due terzi dei proprietari di cani hanno riferito di portare a spasso il proprio cane – e questo gruppo ha sperimentato un declino cognitivo ancora più lento rispetto ai proprietari di cani che non hanno portato a spasso il proprio animale domestico.
Scrivendo sulla rivista Scientific Reports gli autori hanno affermato: “L’attuale studio fornisce importanti prove longitudinali del contributo del possesso di animali domestici al mantenimento della funzione cognitiva negli anziani generalmente sani che risiedono in comunità mentre invecchiano.
Fonte: .dailymail.co.uk


Categorie: Cani, Gatti, News dal Mondo