I familiari adulti sono le persone migliori per capire quante e quali informazioni i bambini, a seconda dell’età, sono in grado di gestire sulla morte e la perdita del loro animale.
È importante essere chiari, onesti, e parlare con parole semplici adatte all’età del bambino, affrontando l’argomento senza paure, ma con pacatezza e sincerità.
Diamo al bambino il permesso di provare il dolore, incoraggiandolo a parlare liberamente con rassicurazioni e pazienza.
Ricordiamo che il mondo dei bambini è molto concreto e letterale.
Se diciamo loro: “Dio ha preso con sé il nostro animale” oppure “Si è addormentato“, trasmettiamo dei messaggi che rischiano di alimentare paure e false percezioni sulla morte. ll bambino può così imparare ad avere paura che Dio prenda lui, i genitori o i fratelli, oppure di andare a dormire.
Allo stesso modo, evitiamo di dire che l’animale “è andato via“, perché il bambino porrebbe chiedersi che cosa ha fatto di male per farlo andare via e aspettare in ansia il suo ritorno.
Al contrario, è importante essere molto chiari sul fatto che l’animale non tornerà, ma che è felice e non prova dolore e che il bambino non ha nessuna responsabilità per la sua morte.
Evitiamo di criticare un bambino che piange, di dirgli di non sentirsi triste
o di essere forte: se cerchiamo di essere onesti sul nostro dolore, di non nasconderlo, i bambini non si sentiranno spinti a nascondere il loro.
Discutiamo la questione con tutta la famiglia, includendo i bambini in quello che sta succedendo e dando a ciascun membro la possibilità di esprimere il dolore secondo le proprie possibilità e ritmi.
(da “Il dolore negato” di Pier Luigi Gallucci)
Il cielo degli animali Nicoletta Bortolotti,Illustrazioni di Cristiana Cerretti Ed. Gribaudo
Dove si trova il cielo dei gatti, dei cani, dei criceti e dei pesci rossi? Dove finiscono le nuvole, ma di preciso, non si sa. Ti diranno che il cielo dei gatti, dei cani, dei criceti e dei pesci rossi si trova dove finiscono le nuvole. Questo cielo è un luogo strano, dove chi non c’è più, c’è ancora. E dove sia, non si sa. Forse cominciano là i sogni pelosi degli
animali. Età di lettura: da 4 anni.
Addio, amico mio. Affrontare il lutto per la perdita di un animale domestico WallaceSife (Autore)Valeria Pazzi (Traduttore) Ed. Armenia
Come gestire il lutto e confrontarsi con i bambini, come prendere la decisione di sopprimere un animale e superarne il trauma, come la religione affronta l’argomento della morte degli animali, alcuni consigli pratici sull’organizzazione del funerale e sul seppellimento degli animali, con tanti indirizzi utili di enti specializzati in Italia.
Il buco Ediz. illustrata Anna Llenas (Autore), Daniela Gamba (Traduttore) Ed. Gribaudo
La vita è piena di incontri. E anche di perdite. Alcune insignificanti, come quando si perde una matita o un foglietto. Ma alcune sono importanti, come la perdita di qualcosa a cui si tiene, della salute o di qualcuno che si ama. Questa storia ci parla della nostra capacità di resistere e di superare le avversità, di trovare il senso della vita. Età di lettura: da 3 anni.
L’albero dei ricordi di Britta Teckentrup (Autore), Riccardo Duranti (Traduttore) Editore Gallucci
Volpe aveva avuto una vita lunga e felice, ma ormai era molto stanca. Diede un ultimo sguardo al suo amato bosco, chiuse gli occhi e si addormentò per sempre. Un inno alla vita e ai ricordi che restano con noi e ci danno forza anche quando chi abbiamo amato non è più. Età di lettura: da 4 anni.
Nel mio cuore, per sempre: Diario e album Heaven Edizioni (Autore)
Un diario di ampio formato contenente una dolce filastrocca ispirata alla leggenda del ponte dell’arcobaleno, fotografie a colori e pagine per attaccare foto e scrivere ricordi e pensieri dedicati al nostro angioletto a 4 zampe.
Ideale da regalare ai bambini e ragazzi per aiutarli ad elaborare il lutto.
Paradiso dei Cani AgnesB Press
Esiste un paradiso per i cani?
Scopritelo voi stessi leggendo questa bella e toccante storia di Lucky. Possedendo un animale domestico, arriva un momento in cui il nostro migliore amico muore. Ci sono molte ragioni, a volte è la vecchiaia e a volte la malattia. È molto difficile per un bambino venire a patti con questo. I bambini sono di solito molto legati emotivamente ai loro animali domestici e non comprendono ancora appieno il tema della morte.
L’opuscolo mira a mostrare cosa succede all’animale quando muore e va nel paradiso dei cani, che lì, dove si trova dopo la morte, non soffre ma è felice, pieno e sano. Il libretto illustra il tema dei rifiuti in modo molto positivo.
La storia è adatta ai bambini di tutte le età.
Categorie: Cura e gestione
“Battito Animale”, poliziotti premiati in Campidoglio a Roma: salvarono 10 cuccioli
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