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Codacons, sono 70mila le aggressioni dei cani: ripristiniamo il patentino

09/05/2019

Il Codacons, a fronte alle numerose aggressioni avvenute da cani di alcune razze, ribadisce la necessità del patentino obbligatorio per chi possiede questi animali. In Italia si registrano ogni anno 70mila casi di aggressioni all’ uomo da parte di cani: lo rende noto il Codacons che fa riferimento all’ ultimo episodio registrato nel vercellese, dove due bambine sono state azzannate da un pitbull. «Al di là del caso specifico e delle dinamiche che hanno causato l’ aggressione, è indubbio che esistano razze di cani potenzialmente pericolose per l’ uomo – afferma il Codacons -. Indipendentemente dall’ educazione che si dà al proprio animale, è universalmente riconosciuto che esistono razze, come i pitbull o i rottweiler, che per le loro caratteristiche (potenza, robustezza, dentatura) possono provocare ferite letali in caso di morsicatura. Per questo motivo – prosegue l’ associazione – chiediamo da tempo un patentino obbligatorio per chi possiede cani particolarmente potenti e potenzialmente pericolosi. Il morso di un volpino, infatti, non causa certo le stesse ferite del morso di un rottweiler o di un pitbull. L’ aver eliminato la lista delle 17 razze di cani a rischio introdotte dall’ ex Ministro Sirchia ha di fatto cancellato qualsiasi obbligo per i loro proprietari, con conseguenze negative sul fronte della sicurezza, e ha portato ad un aumento di attacchi».
Non è provato però che alcune razze siano per natura pericolose più di altre, lo diventano per un addestramento aggressivo, una potenza e una mole che possono certamente causare danni ben più gravi di un barboncino.


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