Che lo stilista tedesco Karl Lagerferd amasse profondamente la sua gatta Choupette, micia di razza birmana con un foltissimo pelo candido e gli occhi azzurro ghiaccio, è cosa nota, tanto che avrebbe voluto addirittura sposare la gatta. Se Lagerferd fosse ancora vivo non potrebbe che essere orgoglioso dell’onore riservato alla sua pupilla invitata come una star a sfilare sul red carpet del Met Gala, evento annuale di raccolta fondi a beneficio del Costume Institute del Metropolitan Museum a New York.
Anche se la lista degli invitati al gala del 1 maggio è segreta fino all’ultimo, la presenza di Choupete è già nota, infatti il tema del Met Gala 2023 è Karl Lagerfeld: A Line of Beauty, un omaggio ad una delle menti più prolifiche e geniali della moda.
Choupette può essere considerata la musa ispiratrice di molte creazioni iconiche dello stilista. Pensando a Choupette, ha creatoche comprende un berretto di maglia con orecchie e baffi da gatto, una grande shopping bag, una mini tracolla, una cover per iPad e per iPhone, un paio di guanti, un portachiavi e un foulard. Il tutto nei colori caratteristici dello stile di Lagerferd, il bianco e il nero con appena un tocco di rosso.
Sicuramente saranno accessori che piaceranno molto agli amanti dei gatti che vogliono anche essere all’ultima moda, purtroppo la collezione si potrà comprare solo negli store karl Lagerfeld di Parigi, Berlino, Monaco di Baviera, Amsterdam, Pechino, Shangai e Anversa.
Choupette arriverà con un volo privato, se lo può permettere: la sua erdità è di 170 milioni di euro amministrati dalla tata Françoise, che continua a garantire che la micia abbia una governante, una guardia del corpo, un medico, un cuoco che cucina per lei pietanze dedicate e un portavoce che ne cura l’immagine.
Cambogia: allevatore di rettili cade in un recinto e viene sbranato da 40 coccodrilli
Pet&Dintorni è patrocinato dall’ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali, che sostiene il progetto e l’attività di Pet&Dintorni per la validità dei suoi servizi di interesse ed utilità sociale.
www.enpa.it