Il 21 luglio ha definitivamente chiuso i battenti il Canidrome, il peggiore cinodromo al mondo e l’unico autorizzato in Cina. Nei suoi 55 anni di attività, la struttura cinese, quella con il più alto tasso di mortalità del mondo (un cane al giorno), ha causato il decesso di un numero di levrieri compreso tra 16mila e i 18. Sono sani e salvi, invece, i circa 600 animali che erano ancora presenti nel cinodromo.
La decisione delle autorità va incontro ai sentimenti della cittadinanza di Macao e dell’opinione pubblica internazionale, ed è stata il frutto della lunga campagna internazionale Save The Macau Greyhounds in supporto ad Albano Martins e ad Anima Macau.?La campagna ha avuto il supporto della band inglese dei Queen, dell’attrice francese Brigitte Bardot, dell’attrice inglese Pauline Mclynn, del deputato verde in Australia Mehreen Faruqi.
Anche in Italia diverse personalità del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura hanno aderito all’iniziativa “Mettici la Faccia“, lanciata da Pet levrieri onlus, nell’ambito della campagna, tra cui: Ricardo Kaká, Rosita Celentano, Angelo Vaira, Maria Luisa Cocozza, Ivana Spagna, Daniela Poggi, Roger Garth, Fabiola Casà, Andrea Roncato, Silvia Storari, Camilla Filippi, Veronika Logan, Tessa Gelisio, Sabrina Bertini, Ambra Sinagra, Daniele Meucci, Oskar Cecere, Valerio Scanu, Francesco “Ciccio” Merolla, Pierpaolo Spollon, Enrica Merlo, Caterina Silva, Benedetta Cimatti, Luca Caiazzo, Rosaria De Cicco, Valentina Ferrari, Federico Piccinaglia, Linda Cerruti, Francesco Arca, Simone Cercato, Claudia di Biagio, Alea Band, The Traveling Cats feat Dr Faust, Ravabilly & The Sideburns, The Bosco Stompers, Brian Grisetti.
I superstiti del Canidrome verranno affidati (sotto il coordinamento dello IACM, l’ufficio del governo locale che gestisce i canili municipali) ad Anima Macau, l’associazione che, insieme con Pet levrieri Onlus Italia e GREY2K USA, ha promosso e sostenuto la campagna internazionale per la chiusura della struttura. La fase che inizia ora non è meno complessa di quella che ha portato alla chiusura del cinodromo. Si tratta infatti di spostare in sicurezza e nel rispetto delle regole di trasporto internazionali più di 500 cani di taglia grande, trovando loro casa in Europa e negli Usa. Ad oggi più di 56 strutture, tra rifugi e associazioni (compresa Enpa), hanno raccolto l’appello e sono pronte a dare una mano con le adozioni.
Per il nostro Paese, dove sono attesi 60 cani (200/250 il totale in Europa), le operazioni vengono coordinate da Pet levrieri Onlus.
Insomma è una grande vittoria, ma non c’è tempo per festeggiare, perché bisogna continuare a lavorare e preparare le condizioni per l’adozione dei cani, raccogliendo i fondi necessari per i trasporti e cominciando a preparare i cani che andranno sterilizzati, vaccinati, microchippati e dotati della documentazione necessaria. Alcuni di loro, si spera non molti, avranno bisogno di cure veterinarie perché il Canidrome non ha certo avuto la loro salute tra le sue priorità.
Per dare una mano è possibile donare aderendo alla raccolta fondi (qui: gf.me/u/jhhava), oppure adottare un greyhound, scrivendo a savemacaugreyhounds@gmail.com o compilando la domanda di adozione qui https://www.petlevrieri.it/save-the-macau-greyhounds/domanda-di-adozione-macau/
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