Era la fine di marzo quando i turisti che speravano di ammirare i paesaggi mozzafiato e le meraviglie geotermiche di Yellowstone si sono trovati di fronte a un fenomeno naturale inaspettato: centinaia di orsi si sono misteriosamente radunati agli ingressi di Yellowstone, rifiutandosi di muoversi. Un’impenetrabile barriera di orsi grizzly ha bloccato tutte le strade del parco, rallentamenti del traffico, evacuazioni dei camping e una crisi gestionale tra i ranger del parco. “Abbiamo già visto orsi vicino ai cancelli, ma mai in questo modo”, ha detto il biologo della fauna selvatica di Yellowstone, il Dott. Henry Clawson, osservando gli orsi da una distanza di sicurezza. “È quasi come se si stessero organizzando. Ed è… profondamente inquietante”. Gli orsi invece sembrerebbero straordinariamente calmi, uno accanto all’altro comunicano con cenni del capo e rugli gutturali.
Gli scienziati stanno cercando di capire la causa di questo raduno, con teorie che troverebbero una spiegazione in un confuso risveglio dal letargo. L’ipotesi più temuta è che gli orsi percepiscano un evento imminente, che gli scienziati umani non sono riusciti a rilevare.
Ad aumentare la tensione, emergono segnalazioni di alci, alci selvatici e persino lupi che si stanno ritirando dall’interno del parco a un ritmo allarmante. I teorici di un terribile evento naturale sono incerti tra il risveglio di un vulcano e la rivolta dei bisonti attesa da tempo. Per ora, Yellowstone rimane inaccessibile, e le autorità locali sono incerte su come procedere. Finché non si saprà di più, gli scienziati invitano la popolazione a mantenere la calma, a non dare da mangiare agli orsi e meglio ancora a non andare a Yellowstone finche non si chiarisce questo comportamento animale senza precedenti e inquietante.
Gli utenti di Facebook che hanno condiviso la foto e la storia degli orsi immortalati in un “blocco senza precedenti” all’ingresso del Parco nazionale di Yellowstone,
Categorie: Curiosità, Mondo animale
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