D’estate le occasioni per un drink si moltiplicano, nelle calde serate aperitivi, digestivi e bevande alcoliche sono molto richiesti e per attirare i clienti nei loro locali di Prato (FI) due imprenditori cinesi offrivano un mix molto esotico di cocktail. Nei bicchieri veniva servita una bevanda alcolica in cui erano stati messi in infusione cavallucci marini e gechi del Tokai essiccati, entrambe specie tutelate, che i due gestori dei locali detenevano senza alcuna autorizzazione. Venuti a conoscenza del consumo di queste specie protette, i carabinieri forestali di Prato e insieme al personale del servizio veterinario dell’Asl Toscana Centro, sono intervenuti sequestrando gli animali essiccati e segnalato alla Procura i titolari di una tavola calda e di un ristorante, per il reato di detenzione ed esposizione per vendita di esemplari di animali a rischio di estinzione. I militari nei giorni scorsi, a seguito di alcune segnalazioni, avevano effettuato dei controlli riscontrando la presenza delle specie protette ai sensi della Convenzione di Washington (Cites).
Nella tavola calda, i carabinieri forestali hanno accertato la presenza di sei esemplari di cavalluccio marino lunghi circa 10 centimetri essiccati e infusi nella bevanda alcolica assieme ad altro materiale vegetale e carnoso. Nel secondo caso, invece, il ristorante, nella bevanda alcolica serviva due esemplari di geco del Tokai lunghi circa 20 centimetri essiccati e sommariamente e messi a decorazione della bevanda.
Nella medicina tradizionale cinese, si dice che la distillazione dell’essenza di un rettile nell’alcool curi praticamente tutto: dal reumatismo alla caduta dei capelli, come afrodisiaco ed energetico.
Ribadendo che sia il cavalluccio marino che il geco Tokai sono animali protetti quindi ne è vietato l’uso, la repulsione provata davanti a questi cocktail non è poi tanto giustificata visto che da noi di produce e si beve la grappa alla vipera che la tradizione vuole acquisisca virtù terapeutiche e miracolose.
Categorie: Curiosità, Mondo animale
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