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Capriolo aeroporto di Rimini, Enpa: “Si tratta di una femmina e con lei c’è anche un cucciolo. Le Autorità ci hanno concesso 24/48 ore per catturarli. Una lotta contro il tempo!”

30/07/2021

Una giovane mamma capriola, adesso anche con il suo cucciolo, durante il lockdown hanno scelto come casa l’aeroporto Federico Fellini di Rimini, scalo chiuso durante tutto il periodo dell’emergenza sanitaria. In previsione della ripresa del traffico, però, la direzione dell’Aeroporto si è rivolta all’ufficio faunistico della Provincia di Rimini, responsabile per competenza per “rimuovere” gli animali.  Dopo alcuni tentativi, il 24 giugno, le autorità hanno deciso di sopprimerla. A quel punto molte associazioni, tra cui l’Enpa con la Sezione di Rimini, sono insorte rivolgendosi al Presidente della Provincia,  Riziero Santi, che in un primo momento aveva fermato l’esecuzione dell’animale salvo poi, a distanza di un mese, stabilire nuovamente la sentenza di condanna per la giovane capriola per garantire la sicurezza del trasporto aereo. Ieri sera dunque le associazioni ambientaliste e animaliste, tra cui Enpa, Gaia Animali & Ambiente, D.N.A., Fondazione Cetacea Onlus di Rimini e Animal Freedom hanno organizzato una manifestazione contro l’abbattimento di mamma capriola per chiedere una sospensione dell’esecuzione in attesa di trovare una soluzione e partecipare a un tavolo di confronto con le Autorità. Come sottolineato anche dalla Fondazione Cetacea Onlus di Rimini i tentativi di anestetizzazione sono stati fatti con un fucile la cui gittata è 20/30 metri e arrivare così vicini ad un capriolo in terreno aperto è quasi impossibile. Ci sono fucili, però, come il GUT 50 che ha un tiro utile fino ai 50/70 metri e che possono garantire una maggiore possibilità di successo per l’operazione. Una soluzione non cruenta va trovata!
“Le Autorità preposte – afferma l’Enpa di Rimini – ci hanno concesso 24, massimo 48 ore di tempo, per provvedere alla cattura dell’animale e alla sua sistemazione nel rispetto dei protocolli vigenti in materia. Impresa ardua ma non impossibile. Ringraziamo vivamente tutti coloro che ci hanno supportato e “mediato” rendendo possibile questa sospensione. Ora dobbiamo correre contro il tempo per salvare questo animale innocente”.

         


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