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Cani

Cani e tumori, quelli grossi e quelli di razza si ammalano prima. Dalla California uno studio che aiuta la prevenzione

06/02/2023

Il 4 febbraio è stata la ventitreesima edizione del World Cancer Day, la Giornata Mondiale contro il cancro, una patologia che non colpisce solo gli umani ma la cui presenza viene sempre più riscontrata negli animali. Una affermazione che purtroppo ho potuto costatare personalmente: i miei ultimi sette cani sono morti a causa di un tumore prevalentementeIl VERO Standard del... Mastino napoletano - Ti presento il cane osseo, uno del sistema linfatico e un altro polmonare. Molte potrebbero essere le cause ma tutti i cani erano più che adulti e di grossa taglia. Cinque di loro erano mastini napoletani.
Uno studio del team California PtDx, guidato dall’investigatore Jill Rafalko, ha cercato di determinare l’età media di insorgenza del tumore in cani con caratteristiche diverse. L’obiettivo è quello di creare una base statistica che possa essere utile per la redazione di linee guida per le campagne di prevenzione. Lo studio, oltre a confermare come il
cancro uno di principali cause di morte, lo riscontra maggiormente negli esemplari adulti e di grossa taglia. Per questo è importante, come per gli esseri umani, rilevare la malattia in una fase precoce. Oltre all’esame clinico e all’osservazione di sintomi e comportamenti anomali, su cui discutere con il veterinario perché possono essere il campanello d’allarme della presenza di neoplasie, oggi ci sono analisi del sangue tecniche non invasive che consentono di rilevare il DNA tumorale prima che compaiano i segni esterni del cancro. Ma quando fare questi esami preventivi nella vita dell’animale?
La ricerca, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Plos Unoha coinvolto 3.452 cani con cancro negli Stati Uniti e un’analisi delle loro storie individuali ha rivelato che l’età media alla diagnosi è risultata essere 5 anni per cani di di peso superiore a 75 kg e di 11 anni per quelli che pesano inclusi tra 2,5 e 5 kg. Non solo: l’età media alla diagnosi per i cani di purosangue era di 8,2 annirispetto a 9,2 anni per i cani la cui razza è stata descritta come mista o altro. Insomma, secondo questi dati, i cani più grandi e di razza tenderebbero ad ammalarsi prima degli altri. E, di conseguenza, per loro lo screening per la diagnosi precoce del cancro dovrebbe essere fatto prima.
Ma le gare non sono tutte uguali. Intanto perché, come detto, anche la taglia degli animali incide sulla precoce insorgenza della malattia. Ma anche perché ad ogni razza corrisponde un diverso processo di selezione effettuato nel corso dei decenni, che incide sulle rispettive caratteristiche fisiche. Tra le razze con sufficiente rappresentanza nello studio,Educazione dal veterinario! Poche semplici regole! - Amica Veterinaria riferisce l’agenzia Agi, i ricercatori sono riusciti a determinarlo mastini, San Bernardo, Alani E Bulldog avevano l’età media più giovane alla diagnosi, a circa 6 anni. Levriero irlandese, Vizslas E Bovaro del bernese avevano un’età media alla diagnosi compresa tra 6,1 e 7 anni. A 11,5 anni, il Bichon Fris aveva l’età diagnostica media più antica. IL cani femmine sono stati generalmente diagnosticati in età avanzata rispetto ai maschi e i cani sterilizzati sono stati diagnosticati più tardi rispetto ai cani intatti. I ricercatori hanno anche sviluppato un modello statistico per prevedere l’età media della diagnosi in base al peso, che potrebbe essere applicato alle razze sottorappresentate nello studio e ai cani di razza mista.
Fonte: it.italy24.press


Categorie: Cani, Cura e gestione