Dopo un lungo periodo di temperature al di sopra delle medie invernali, di giornate assolate, forse con il nuovo anno potrebbe arrivare, se non il grande freddo, ma un tempo piovoso e un po’ più rigido ed è bene con questi cambiamenti climatici prendersi cura degli animali domestici e di quelli selvatici che, sotto ghiaccio e neve, fanno fatica a procurarsi il cibo.
Per gli animali che vivono in casa con noi è sufficiente evitare uscite e soste all’aperto nelle ore più fredde, se questo non fosse sempre possibile, proteggiamoli dagli improvvisi cali di temperatura con un riparo adeguato e bella coperta calda di lana e ricordiamoci che per evitare malanni le uscite devono essere nelle ore più tiepide e magari con un cappottino.
I cani a pelo raso o a pelo corto, quelli di taglia piccola, i soggetti più anziani e giovani, e quelli malati vanno maggiormente protetti dalle intemperie e non devono essere lasciati all’aperto, specie di notte. Possedere una pelliccia non sempre è garanzia sufficiente per difendersi dal freddo: in altre parole non è detto che i gatti in inverno non soffrano per le basse temperature, quindi anche per loro ceste calde e uscite solo nelle ore più calde. Se non sono gatti di casa create all’esterno dei rifugi con la possibilità di vedere all’esterno perché il gatto ama stare sempre vigile e avere una via di fuga, anche quando apparentemente non c’è pericolo.
Le malattie conseguenti al raffreddamento sono di vario tipo. Si va da riniti da freddo (una specie di raffreddore) a tonsilliti, bronchiti, broncopolmoniti, gastroenteriti, artriti fino a un rischio vero e proprio di congelamento. Quando avvertite i sintomi di questi malesseri, contattate il veterinario per una cura su misura, che può essere anche farmacologica. La prevenzione passa anche attraverso una giusta alimentazione, tenendo presente che un animale, per scaldarsi, consuma di più e quindi ha bisogno di un pasto un po’ più ricco di grassi.
Per aiutare anche gli animali selvatici, in particolare gli uccelli che popolano i nostri giardini o terrazzi, è bene lasciare sul davanzale acqua tiepida e qualche «leccornia» molto nutriente, magari installando delle vere mangiatoie per uccelli per offrire anche un riparo.
Nel menù per gli uccellini sono consigliate le arachidi non salate, i semi di girasole o di zucca, briciole di panettone, fiocchi di cereali, croste di formaggio a cubetti, frutta fresca a pezzettini e carne cruda. Da evitare invece i legumi crudi, il latte e il classico pane.
Chi dovesse trovare in questi mesi freddi un animale in difficoltà può rivolgersi direttamente al veterinario o rivolgersi ad un’associazione animalista per un primo intervento o solo un consiglio.
Categorie: Cani, Cura e gestione, Gatti
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